Napoli, con «Pino è» Daniele torna al Plebiscito

Napoli, con «Pino è» Daniele torna al Plebiscito
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Non si arrestano gli omaggi a Pino Daniele in vista di un anno diversamente segnato dalla sua assenza, visto il doppio anniversario in arrivo nel 2025: i 10 anni dalla sua morte, che cadranno il 4 gennaio, ed i 70 dalla sua nascita, in calendario il 19 marzo. E che si andrà avanti per tutto l’anno prossimo lo dice anche la data, annunciata ieri, di «Pino è - Il viaggio del musicante», megaconcerto in piazza del Plebiscito in programma per il 18 settembre, quasi ad evitare la sovrapposizione con un’altra data, il 19 settembre, appena un giorno dopo, egualmente marchiata a fuoco nella memoria del popolo del Lazzaro Felice, quella dello storico concertone con il supergruppo verace del 19 settembre 1981 (ilmattino.it)

Ne parlano anche altri giornali

Ci sono più di un paio di frasi clou in «Pino Daniele – Nero a metà», il documentario di Marco Spagnoli e Stefano Senardi che sarà nelle sale dal 4 gennaio 2025 (a dieci anni esatti dalla morte del cantautore), prodotto da Fidelio ed Eagle Pictures, che si occupa anche della distribuzione. (ilmattino.it)

Pino Daniele – Nero a metà” è un ritratto intimo e profondo della vita e carriera del cantautore napoletano, una delle figure più importanti della musica italiana. Venerdì 20 dicembre alle 10 il regista Marco sopagnoli lo presneta in diretta su Radio Norba nel corso di una intervista con mauro Dalsogno e Antonella Caramia. (Radio Norba News)

«La mia musica è istintiva. La lezione di Pino Daniele arriva da uno storico programma Rai del 1979, Non canta Napoli e risuona potentissima, nell’era dei dilettanti allo sbaraglio che con due clic sulla tastiera confezionano hit nelle loro camerette, dietro agli schermi dei pc. (ilmessaggero.it)

Pino Daniele stava per fare un colloquio per steward di Alitalia, lo chiamò la casa discografica Emi

Minuti per la lettura “Blues for Pino” è un progetto live e discografico che celebra Pino Daniele, uno dei più grandi artisti della scena musicale italiana. (Quotidiano del Sud)

Una vera e propria celebrazione non solo della musica dell’artista, ma anche dei suoi pensieri, della sua passione per Napoli e della sua capacità di innovare continuamente il panorama musicale. Il produttore discografico Senardi guida il pubblico attraverso una serie di interviste esclusive con alcuni dei più stretti collaboratori e amici di Pino. (Cinecittà News)

Avrebbe potuto essere uno steward dell’Alitalia. Nel decennale della morte sta per uscire un documentario che sarà nei cinema tre giorni, dal 4 al 6 gennaio. Il Giornale ne scrive con Ferruccio Gattuso. (IlNapolista)