Isola delle Femmine, festa illegale sull’isolotto riserva naturale: blitz di finanza e guardia costiera, identificati i 200 partecipanti

Isola delle Femmine, festa illegale sull’isolotto riserva naturale: blitz di finanza e guardia costiera, identificati i 200 partecipanti
Per saperne di più:
La Repubblica INTERNO

Una festa non autorizzata è stata organizzata sull'isolotto di Isola delle Femmine, nei pressi di Palermo. In 200 si sono spostati da un club sulla costa sull'isolotto. L'evento "non autorizzato", e non autorizzabile spiegano dalla Lipu, è stato fermato dalla guardia costiera e dalla guardia di finanza. I militari sono arrivati con le motovedette e hanno identificato tutti i partecipanti, dopo av… (La Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri giornali

La festa, organizzata nella serata del 29 giugno sull'Isola delle Femmine, riserva naturale gestita dalla Lipu, L'idea era quella di festeggiare un compleanno da favola, ma la messa in atto e la conclusione sono state un vero incubo. (Io Donna)

Alla consolle c’era dj Mauriziotto, un passato nella Guardia Costiera, un presente da intrattenitore musicale nei party alla moda di Palermo. (Corriere della Sera)

La Lipu sostiene però che l’evento non era autorizzabile in quanto la zona è riserva naturale. (Fanpage.it)

Palermo, il party abusivo sull’Isola delle Femmine: “Scempio nella riserva”

Era il videoclip di una festa. Non era una festa, no. (Open)

Non era un party. Ballavano ma stavano registrando un video per promuovere l’isolotto ed aiutare la proprietaria, la marchesa Paola Pilo Bacci, a vendere quella gemma di fronte alla costa, ovvero l’isola delle Femmine che dà il nome al Comune di fronte che si trova tra Sferracavallo, ultimo quartiere di Palermo lunga la costa occidentale, e Capaci. (BlogSicilia.it)

Un tappeto di cicche di sigarette, bicchieri, lattine e bottiglie, persino dei rami di edera di plastica. Per legge, la rocca di Isola delle Femmine, a pochi passi da Palermo, dovrebbe essere un paradiso incontaminato, regno esclusivo di uccelli selvatici, che da decenni lo hanno scelto per riposarsi e nidificare. (La Repubblica)