Robot aspirapolvere che insultano i padroni: che succede in America

Robot aspirapolvere che insultano i padroni: che succede in America
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La sicurezza informatica è un tema sempre più importante, soprattutto per quanto riguarda i prodotti del settore della Smart Home, che spesso hanno un software non aggiornato e, quindi, molto vulnerabile agli attacchi informatici. Dagli USA arriva una nuova conferma del fatto che non si tratta di paranoia, ma di un problema reale: diversi robot aspirapolvere sono stati hackerati. Gli attaccanti, una volta preso il controllo del robot, hanno iniziato insultare i padroni del dispositivo, sfruttando lo speaker integrato nei robot hackerati. (Libero Tecnologia)

Su altre fonti

Secondo quanto riportato da alcune testate internazionali, alcuni robot aspirapolveri sono stati hackerati da remoto e hanno cominciato ad assumere atteggiamenti aggressivi all'improvviso, come rincorrere gli animali domestici o lanciare insulti razzisti ai proprietari di casa. (WIRED Italia)

Se il nostro robot aspirapolvere comincia a insultarci, ci sono due ipotesi: o lo abbiamo trattato davvero, davvero troppo male ultimamente oppure stiamo subendo un attacco hacker. È accaduto in varie città degli Stati Uniti, come riporta qualche giorno fa la testata Abc. (Il Sole 24 ORE)

Diversi i casi negli Stati Uniti che, secondo Ecovacs, si sono verificati grazie ai dati di accesso rubati in altri contesti. Una patch arriverà a novembre. (DDay.it)

Hackeraggio dei robot per la pulizia Deebot X2. La risposta di Ecovacs

La vulnerabilità sfruttata dagli hacker riguarda un difetto di sicurezza critico nel modello X2 prodotto dall'azienda cinese Ecovacs (di cui potete trovare l'ottimo T30S in forte sconto su Amazon). (Tom's Hardware Italia)

Tutti quegli oggetti quotidiani che sono diventati smart e oggi possono fare cose incredibili, soprattutto quando sono vittime di attacchi cyber. Di recente vi ho parlato di uno scenario che riguardava le caldaie, in passato mi sono dilungato su baby-monitor, termostati, automobili e anche aspirapolvere spioni. (Panorama)

Al via la seconda fase di patch per alcuni modelli Per l’accesso di estranei tramite user e password Ecovacs consiglia di non usare la stessa combinazione per servizi diversi. (DDay.it)