Hacker prendono il controllo dei robot aspirapolvere per trasformarli in razzisti

Hacker prendono il controllo dei robot aspirapolvere per trasformarli in razzisti
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Un'ondata di attacchi hacker ha colpito i robot aspirapolvere Ecovacs Deebot X2 in diverse città degli Stati Uniti negli ultimi giorni. I cyber criminali sono riusciti a prendere il controllo dei dispositivi, utilizzandoli per insultare, e addirittura molestare con insulti razziali, i proprietari dei robot attraverso gli altoparlanti integrati. La vulnerabilità sfruttata dagli hacker riguarda un difetto di sicurezza critico nel modello X2 prodotto dall'azienda cinese Ecovacs (di cui potete trovare l'ottimo T30S in forte sconto su Amazon). (Tom's Hardware Italia)

Se ne è parlato anche su altri media

È accaduto in varie città degli Stati Uniti, come riporta qualche giorno fa la testata Abc. Criminali informatici si sono collegati ad altoparlanti e videocamere integrate nei robot Ecovac Deebot X2 di produzione cinese (Il Sole 24 ORE)

La sicurezza informatica è un tema sempre più importante, soprattutto per quanto riguarda i prodotti del settore della Smart Home, che spesso hanno un software non aggiornato e, quindi, molto vulnerabile agli attacchi informatici. (Libero Tecnologia)

Oltre a dati online, profili social, mail e sistemi di pagamento gli hacker prendono sempre più di mira i dispositivi smart di casa: da alcuni mesi a questa parte si registrano episodi di robot aspirapolvere di un noto marchio cinese che si attivano e si muovono di loro iniziativa: sembrano girare per casa impazziti, inseguono gli animali domestici, in più emettono dallo speaker irripetibili insulti razzisti e oscenità. (macitynet.it)

Hackeraggio dei robot per la pulizia Deebot X2. La risposta di Ecovacs

L’inchiesta descrive un quadro allarmante, e anche la sicurezza dei dispositivi sembra essere preoccupante, tant’è che alcuni modelli di robot aspirapolvere sarebbero ad alto rischio di venire hackerati a causa della presenza di alcune falle piuttosto gravi che metterebbero a rischio la privacy dei clienti. (Federprivacy)

Con un attacco hacker si può avere il controllo assoluto del robot, compresa la telecamera e l’altoparlante. Diversi i casi negli Stati Uniti che, secondo Ecovacs, si sono verificati grazie ai dati di accesso rubati in altri contesti. (DDay.it)

Al via la seconda fase di patch per alcuni modelli Per l’accesso di estranei tramite user e password Ecovacs consiglia di non usare la stessa combinazione per servizi diversi. (DDay.it)