Fascicolo sanitario elettronico 2.0 e «inserimento del pregresso»: perché arrivano le notifiche e cosa vuole dire

Fascicolo sanitario elettronico 2.0 e «inserimento del pregresso»: perché arrivano le notifiche e cosa vuole dire
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Corriere della Sera SALUTE

Esiste dal 2012, eppure i cittadini si stanno accorgendo della sua presenza solo di recente. Stiamo parlando del Fascicolo Sanitario Elettronico che è pronto a diventare 2.0. Dopo anni in cui ha avuto essenzialmente il ruolo di raccogliere documenti amministrativi, grazie ai fondi del Pnrr sarà in grado di fornire una serie di servizi agli utenti per facilitare il contatto con tutto ciò che orbita intorno alle prestazioni sanitarie. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri media

Dopo i No-Vax e i No-Green pass arrivano i No-Fascicolo sanitario elettronico, più o meno le stesse persone, a occhio meno numerose. In questi giorni c’è un pezzetto della rete in subbuglio, tra social e blog dove si discute di come esprimere l’opposizione a… (la Repubblica)

La decisione è stata assunta in seguito alla "grave situazione" segnalata - nei giorni scorsi - alla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e al ministro della Salute, Orazio Schillaci (che ha spiegato cosa cambia col Fascicolo sanitario elettronico). (Today.it)

Ultimi giorni per revocare il consenso all'inserimento di dati e documenti digitali, antecedenti al maggio 2020, nel Fascicolo sanitario elettronico (Fse). (WIRED Italia)

“Fermare il blitz segreto della raccolta dei dati sanitari”, l’appello a Meloni: “neanche se ci fosse una nuova epidemia”

Cos'è il Fascicolo sanitario elettronico? È obbligatorio aderirvi? È una delle parole del giorno: si tratta della cartella digitale che dovrebbe rilanciare il Servizio sanitario nazionale rendendo più efficiente e omogeneo l'accesso da parte dei medici alle informazioni durante le visite diagnostiche, gli esami specialistici o situazioni di emergenza. (ilmessaggero.it)

Il Fascicolo Sanitario Elettronico è lo strumento attraverso il quale il cittadino può tracciare e consultare la storia della propria vita sanitaria, condividendola con i professionisti per garantire servizi più efficaci ed efficienti. (IVG.it)

“Domenica 30 giugno è l’ultimo giorno per potersi opporre (alla raccolta dei dati sanitari pregressi, antecedenti al maggio 2020) e milioni di italiani sono completamente all’oscuro di questa vicenda e della possibile, ma non semplice, procedura di opposizione”. (StrettoWeb)