Meteo, Mario Giuliacci: "Il ciclone porta nubifragi e allagamenti". Ecco dove si scatena l'inferno
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Nonostante questa settimana sia iniziata all'insegna del bel tempo, del sole e delle temperature primaverili, è ancora presto per dare l'addio al freddo. Secondo quanto riportato dal colonnello Mario Giuliacci nel suo sito meteogiuliacci.it, il prossimo settimana - tra la giornata di sabato 22 e domenica 23 marzo - un ciclone giungerà sull’Italia portando piogge intense con rischio di nubifragi. L’origine di questo scenario lo vedremo nella seconda parte di questa settimana nella quale avremo una serie di cicloni in discesa dall’Oceano Atlantico diretti verso l’Europa e verso il bacino del Mediterraneo (Liberoquotidiano.it)
Se ne è parlato anche su altri media
Il primo fine settimana dopo l'equinozio di primavera sarà infatti segnato dal transito di due diverse perturbazioni, che saranno responsabili di un nuovo peggioramento nelle regioni centro-settentrionali, mentre al Sud e in Sicilia i venti di Scirocco porteranno le temperature ben oltre la media, con un caldo anomalo che potrà far registrare valori da inizio estate in alcune zone. (METEO.IT)
A Fine Marzo arriverà un ciclone sull'Italia; prevista una nuova fase di intenso maltempo su alcune delle nostre regioni. L'arrivo delle correnti fredde ed instabili sui nostri mari favoriranno la formazione di un pericoloso ciclone. (iLMeteo.it)
Sono le le previsioni del meteorologo e amministratore unico del consorzio Lamma, Bernardo Gozzini, che indica un week end da ombrelli aperti ma che potrebbe trasformarsi in un altro incubo per il rischio allagamenti anche se, aggiunge l’esperto, "sapremo essere più precisi solo venerdì quando i nostri modelli previsionali ci indicheranno con maggiore precisione dove si localizzerà il fenomeno di bassa pressione previsto sulla Spagna e che potrebbe investire nelle ore successive anche la Toscana ma ora non sappiamo dire se i temporali previsti si abbatteranno sull’area nord occidentale o più nell’interno". (LA NAZIONE)

Poco spazio alla stabilità sul finire di marzo in Italia. Anche in questa sede siamo costretti a confermare la latitanza dell’alta pressione sul Mediterraneo che si troverà spesso tra le grinfie di depressioni e maltempo. (MeteoLive.it)
Vediamo cosa potrebbe accadere se avesse ad esempio ragione il modello GFS: Ci sono però altri modelli che contemplano un maggiore coinvolgimento anche del resto del nord, a causa di un diverso posizionamento del ciclone. (MeteoLive.it)
Ultime ore di freddo, poi cambia tutto L’attuale irruzione artica sta determinando un brusco crollo delle temperature, in particolare lungo le regioni adriatiche. (Tempo Italia)