Autonomia differenziata, il costituzionalista: “Ribadito il ruolo del Parlamento”
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– Professor Cesare Mirabelli, presidente emerito della Corte Costituzionale, la sentenza è una bocciatura della riforma sull’autonomia o no? “È una sentenza che riconduce alla Costituzione la possibilità di usare questo strumento. Una sentenza, direi, ortopedica rispetto alla riforma Calderoli e didascalica, perché indica cosa e come si può fare per rispettare la Carta. Sarà interessante leggere le motivazioni, quando saranno depositate, perché offriranno molte motivazioni e spunti sugli aspetti toccati dalla sentenza. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Su altre fonti
Direi che può tenersela e che magari può regalarla a Giorgia Meloni così magari la leggono insieme". "La Corte costituzionale ha dichiarato l'illegittimità di molte parti dell' Autonomia. (Corriere TV)
"L’Autonomia ha superato l’esame di costituzionalità, ed è un’ottima notizia: i rilievi saranno facilmente superati dal Parlamento. Dopo il parere tecnico di ieri sul Ponte sullo Stretto, è un altro passo in avanti decisamente positivo". (Liberoquotidiano.it)
Come Luca Zaia, che vede nell’autonomia la rappresentazione più concreta possibile del vecchio sogno leghista della secessione e che, nel 2017, promosse e stravinse in Veneto un referendum proprio su questo. (il manifesto)
– “La Corte costituzionale ha dichiarato l’incostituzionalità di numerosi passaggi della legge sull’autonomia differenziata”. Roma, 14 nov. (Agenzia askanews)
Michele Ainis, costituzionalista tra i più noti e professore emerito all’Università Roma Tre, premette che per valutazioni … “La legge Calderoli è uno zombie. (Il Fatto Quotidiano)
Il referendum sull’autonomia differenziata si celebrerà dopo la sentenza della Corte costituzionale di ieri che ne ha cassato i due principi fondanti e ne ha «interpretato» altre norme in senso opposto a quello in cui si stava muovendo il governo? Prima ancora del tema della sua ammissibilità (ancora da parte della Consulta che dovrà pronunciarsi a gennaio) la parola passa ora alla Cassazione, che dovrà dire se residuano nella legge Calderoli altri punti su cui possa essere celebrato il referendum. (il manifesto)