Lucio Corsi è pronto per l'Eurovision, senza Topo Gigio: «Ci siamo detti: siamo in ballo? E allora balliamo»
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Lucio Corsi è entrato nel cuore di tutti, finalmente. Non perché bisognasse per forza conoscerlo, anzi, il Festival di Sanremo ha, per fortuna, ancora il potere di far scoprire nuovi talenti al pubblico di massa. "Finalmente" nel senso di "alla fine": come a dire, "alla fine c'è ancora speranza e forse il pubblico non è così tonto come sembra". Il palco dell'Ariston lo ha consacrato come vincitore morale, secondo ma primo, con la sua "Volevo essere un duro", che dà il nome al nuovo album in uscita oggi 21 marzo per Sugar Music (Cosmopolitan)
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Qual è il segreto di Lucio Corsi? Le sue canzoni sono brevi e melodiche, apparentemente semplici e senza scosse. Volevo essere un duro è un disco carezzevole, senza strappi , tolto forse lo il rock’n’roll molto su di giri di Let There Be Rocko, dove il fantasma di Ivan Graziani va in giro sorridendo, compiaciuto. (la Repubblica)
Nei giorni di Sanremo dicemmo subito che Lucio Corsi era una delle cose più belle che potessero capitare al Festival . (Il Sole 24 ORE)
Lucio Corsi sorprende tutti: all'Eurovision 2025 porterà "Volevo essere un duro" dopo la clamorosa rinuncia di Olly a rappresentare l'Italia. Ma cosa proporrà sul palco? Lucio Corsi non è nuovo alle sorprese. (L'Architetto)
Quattro gli album allo storico di questo ragazzo di trent’anni, maremmano, che a Sanremo è sbucato fuori sorprendendo il grande pubblico che non lo conosceva. Anche dopo il successo di quest’ultimo mese, resta con i «piedi per terra e concentrato sulla musica». (leggo.it)
Senza effetti speciali, ma con la sua musica e il suo stile inconfondibile. Lucio Corsi si prepara a rappresentare l’Italia all’Eurovision Song Contest 2025 a Basilea con Volevo essere un duro, il brano che ha conquistato pubblico e critica al Festival di Sanremo. (Io Donna)
Parte dal primo brano, Tu sei il mattino, arriva all’ultimo, Nel cuore della notte a cui, dice, è molto legato. C’è Sigarette che «parla di un preciso momento della mia vita, parte dalle sigarette ma poi va altrove», c’è Francis Delacroix dedicata al suo amico fotografo di Volpiano, che aveva già suonato a Sanremo per strada: «È un amico immaginario che esiste davvero, un bugiardo autentico». (Vanity Fair Italia)