Lucio Corsi e... ricorsi: «Canto l'infanzia». Fuori l'album «Volevo essere un duro»

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«È un disco che racconta la mia infanzia e adolescenza, ma non solo la mia, in tanti si identificano»: si intitola «Volevo essere un duro», come il brano sanremese, il nuovo disco di Lucio Corsi, uscito oggi in digitale per Sugar Music e in arrivo l’11 aprile nei formati fisici, vinile e CD. Un album di ricordi, veri e inventati, di personaggi del bene e del male, di località come prati di margherite o squallide zone industriali. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

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«Il fatto di poter raccogliere una voce di piazza è una cosa che le canzoni ci permettono di fare. Tutto qua». Lucio Corsi ha risposto così alla polemica scoppiata pochi giorni fa sull’utilizzo della parola zingaro nel brano Altalena Boy, inciso dieci anni fa, durante la presentazione del suo nuovo album Volevo essere un duro, in uscita oggi per Sugar Music (la Repubblica)

Volevo essere un Duro è il nuovo progetto artistico di Lucio Corsi. E' un disco, il suo quarto, che parla della sua infanzia che può essere anche quella di altri. Per Lucio, che molti hanno scoperto all'ultimo Festival di Sanremo ( GUARDA LO SPECIALE ) ma che ha già una storia artistica importante, reinventarsi il passato in musica è bello "perché nel passato ci sei già stato ma qui ci sorprendiamo ancora". (Sky Tg24 )

Qual è il segreto di Lucio Corsi? Le sue canzoni sono brevi e melodiche, apparentemente semplici e senza scosse. Volevo essere un duro è un disco carezzevole, senza strappi , tolto forse lo il rock’n’roll molto su di giri di Let There Be Rocko, dove il fantasma di Ivan Graziani va in giro sorridendo, compiaciuto. (la Repubblica)

Lucio Corsi: «Non mi serve una corazza per affrontare il dopo Sanremo, punto tutto sulla musica. L'Eurovision? Non ci saranno fuochi d'artificio»

GROSSETO – Si intitola “Volevo essere un duro“, come la canzone che ha conquistato il pubblico di Sanremo. Il nuovo album di Lucio Corsi è uscito a mezzanotte sulle piattaforme streaming e in formato fisico. (IlGiunco.net)

Lucio Corsi, la sua popolarità è passata da 0 a 100 nel tempo di un Sanremo. «Volevo essere un duro». (il Giornale)

Lucio Corsi, 31 anni da Vetulonia, Grosseto, passa dalla chitarra al piano, un po’ canta, un po’ suona, un po’ racconta, spesso tutto insieme. C’è Sigarette che «parla di un preciso momento della mia vita, parte dalle sigarette ma poi va altrove», c’è Francis Delacroix dedicata al suo amico fotografo di Volpiano, che aveva già suonato a Sanremo per strada: «È un amico immaginario che esiste davvero, un bugiardo autentico». (Vanity Fair Italia)