Cecilia Sala prigioniera in Iran
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Quando ieri mattina è stata diffusa la notizia del suo arresto, la reporter di Chora Media e del Foglio Cecilia Sala si trovava già da otto giorni in isolamento nel temibile carcere di Evin, l’”università” come lo chiamano gli oppositori, perché là dentro, nella fortezza sulle alture al nord di Teheran, la Repubblica islamica rinchiude da decenni intellettuali, scrittori, studenti, registi come J… (La Stampa)
Su altri giornali
Lavoriamo con grande discrezione per riportarla in Italia». «Cecilia Sala sta bene, è in cella d’isolamento. (Corriere Roma)
Come direttore di rete mi rifiutavo, per principio, di sottoporre a censura i programmi. Tutta la mia vita professionale è stata un corpo a corpo con la censura. (Il Giornale d'Italia)
Tre giorni prima dell’arresto giornalista, il 16 dicembre (la notizia fu poi resa nota il 18) è stato arrestato all’aeroporto di Malpensa un iraniano di 38 anni. C’è una coincidenza temporale che preoccupa molto chi si sta occupando della liberazione di Cecilia Sala. (la Repubblica)
Nel 2023 Cecilia Sala ha spiegato la differenza tra paura e panico per i reporter di guerra, in un'intervista Carlotta Vagnoli nel format Basement Café, realizzato da Lavazza. (Il Giornale d'Italia)
Il 16 dicembre scorso, infatti, un cittadino iraniano è stato arrestato a Malpensa, con l'accusa di aver contrabbandato tecnologia statunitense usata poi per uccidere dei soldati americani in Giordania Più che per le sue interviste, la giornalista sarebbe arrestata per rappresaglia. (il Giornale)
Sgomento per la notizia dell'arresto della giornalista Cecilia Sala. (ilmattino.it)