La sinistra inglese non è più Corbyn. Gli ebrei britannici tornano a votare Labour

La sinistra inglese non è più Corbyn. Gli ebrei britannici tornano a votare Labour
L'HuffPost ESTERI

Per gli ebrei britannici, le elezioni in Regno Unito del 4 luglio rappresentano un possibile ritorno alle origini, una fase spartiacque. La comunità ebraica del Regno Unito (circa 300mila persone) sembra essere tornata infatti a sostenere quel partito Labour che ha abbandonato in massa alle scorse elezioni del 2019, quando ne era leader Jeremy Corbyn. Quel Corbyn poi allontanato definitivamente dal partito per le accuse di antisemitismo proprio da Keir Starmer, che alla vigilia del voto punta a ottenere una vittoria storica sul leader conservatore e attuale primo ministro britannico Rishi Sunak (L'HuffPost)

Ne parlano anche altri media

Il 4 luglio gli elettori britannici saranno chiamati alle urne per eleggere i 650 nuovi membri della Camera dei Comuni. Per la prima volta dopo più di un decennio, i sondaggi parlano di un netto vantaggio del partito laburista, guidato da Keir Starmer, rispetto a quello conservatore di Sunak. (Sky Tg24 )

(di Domenico Maria Bruni, Università degli Studi di Siena – Icedd – Luiss School of Government) (L'HuffPost)

I sondaggi vedono in netto vantaggio il partito Laburista, capeggiato da Keir Starmer, rispetto al partito Conservatore di Sunak. Il 4 luglio 2024 si vota nel Regno Unito per il rinnovo del Parlamento, con sei mesi di anticipo rispetto alla naturale scadenza prevista per la fine dell'anno. (Corriere della Sera)

Elezioni Gran Bretagna, il maggioritario secco alla prova dell'estrema destra: Farage può battere i Conservatori di Sunak?

Danny Brookes, consigliere municipale di Skegness, circoscrizione che ha raccolto il record di voti pro-Brexit:"Ci hanno deluso. Roma, 1 lug. (il Dolomiti)

Un segno della disperazione del partito conservatore sulle elezioni del 4 luglio è l’ultimo attacco lanciato contro il leader laburista Keir Starmer, accusato di non prendere seriamente il lavoro di primo ministro perché ha dichiarato che, se conquisterà Downing Street come predicono tutti i sondaggi, spera di “smettere di lavorare il venerdì pomeriggio alle ore 18” per dedicarsi alla moglie e ai… (la Repubblica)

Il sistema maggioritario secco inglese alla prova del terzo incomodo, sì perchè tra i Laburisti con il vento in poppa e i Conservatori in piena crisi si incunea un terzo candidato: Nigel Farage che ha tentato, e fallito, l'inresso nel Parlamento britannico per ben sette volte. (ilmessaggero.it)