Governo, Giorgia Meloni alla conferenza stampa di inizio anno: parla di Cecilia Sala e del giornalismo
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Il punto su ciò che è stato fatto e sui prossimi obiettivi. Il presidente dell'Odg: "Bisogna difendere il giornalismo" IN AGGIORNAMENTO – Conferenza stampa di inizio anno per il governo, Giorgia Meloni presenta risultati e obiettivi. La tradizionale conferenza stampa è stata organizzata dal Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti e dall’Associazione stampa parlamentare. Tra gli argomenti trattati la liberazione di Cecilia Sala ma anche il lavoro dei giornalisti, tra i rischi di diffamazione e le norme sulla presunzione d’innocenza. (LAPRESSE)
Ne parlano anche altre fonti
Da parte del governo "non c'è alcuna limitazione del diritto all'informazione o del diritto a essere informati. Nell'esercitare la delega il governo non ha ritenuto di inasprire le pene per chi dovesse violare queste prescrizioni". (Tiscali Notizie)
Roma, 9 gen. – “Penso che non si possa definire la proposta di riforma sulla diffamazione un tentativo di limtazione della libertà di stampa”. (Agenzia askanews)
Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, aprendo la conferenza stampa organizzata dal Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti e dall'Associazione stampa parlamentare. Un inizio "in salita" del confronto, con la premier che ha risposto in modo piccato all'appello fatto dai giornalisti - in apertura di conferenza - per una maggiore libertà di stampa. (Today.it)
DIRETTA | La conferenza stampa di Meloni: “Non intendo limitare la libertà di stampa” ROMA – La conferenza stampa annuale con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni organizzata dal Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti e dall’Associazione stampa parlamentare. (Dire)
Ha preso il via la conferenza stampa della premier Giorgia Meloni organizzata dal Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti e dall'Associazione stampa parlamentare. Al Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti, sono giunte 95 richieste per porre la domanda alla presidente del Consiglio e ne sono state sorteggiate 40, fra cui quattro estere, la greca ERT Tv, The Times di Londra, Politico di Bruxelles e Rossiya Segodnya di Mosca. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
"Non ritengo di dovermi difendere dalla previsione di rappresentare un limite o un problema per la libertà di stampa e dunque per la democrazia". (Adnkronos)