Vigevano, la lettera di dimissioni “sparita” che salvò Ceffa e la sua Giunta
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– L’hanno chiamata la “congiura di Sant’Andrea” perché caduta proprio in quel giorno, per altro onomastico del primo cittadino, il tentativo di far cadere l’amministrazione guidata dal sindaco Ceffa. Era il 30 novembre 2022 fa quando, all’apertura degli uffici comunali, alcuni rappresentanti della minoranza si presentano per far protocollare le dimissioni di 13 consiglieri sufficienti per far cadere il sindaco. (IL GIORNO)
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Congiure di palazzo, lettere scomparse e regalie per assicurarsi la lealtà dei consiglieri. Il consiglio comunale di Vigevano, feudo leghista di 60 mila abitanti in provincia di Pavia, assomiglia a una corte medievale dove intrighi e tradimenti sono all'ordine del giorno. (L'HuffPost)
Ansa (Avvenire)
Il sindaco si accorge della presenza dei giornalisti e si china sul sedile per evitare di essere ripreso. Poi la macchina si avvia verso l'uscita. (L'Informatore Vigevanese)
I carabinieri di Pavia stanno eseguendo proprio in queste ore le ordinanza di custodia cautelare. Il sindaco leghista di Vigevano, Andrea Ceffa, è stato arrestato per corruzione nell'ambito di un'indagine della Procura di Pavia che ha portato i carabinieri a eseguire in tutto cinque ordinanze cautelari. (IL GIORNO)
Ciocca è accusato di essersi adoperato per far cadere il sindaco del suo stesso partito cercando di reclutare consiglieri disposti a dimettersi. La bio dell’ex europarlamentare Giovenzano, San Genesio e Gemonio. (La Provincia Pavese)
Tutto è nato da quella che a Vigevano chiamano «la congiura di Sant’Andrea», dal santo del giorno in calendario: quasi due anni fa, il 30 novembre 2022, una congiura interna con dimissioni di massa di tutta l’opposizione e parte della maggioranza rischiò seriamente di mandare a casa Andrea Ceffa, sindaco di Vigevano, leghista, a capo di una coalizione di centro-destra. (Corriere Milano)