Rapporto Svimez. Nel 2023 il Sud è cresciuto ancora più del Nord. Ma si sta spopolando

Rapporto Svimez. Nel 2023 il Sud è cresciuto ancora più del Nord. Ma si sta spopolando
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Avvenire INTERNO

Imagoeconomica L’economia del Mezzogiorno è ancora in salute. Una tendenza iniziata dopo il Covid, che nel 2023 ha permesso al Sud di fare meglio del Nord e che questo anno porterà il primo a crescere ancora più del secondo: +0,9% contro +0,7%. Un aumento dovuto a una più robusta dinamica degli investimenti in costruzioni (+4,9% contro il 2,7% del resto del Paese) trainati dalla spesa in opere pubbliche del Pnrr che valgono 1,8 punti percentuali di Pil, mentre circa tre quarti della crescita del Sud nel triennio sarà legata proprio alla capacità di attuazione degli investimenti del piano, a fronte di circa il 50% nel resto del Paese. (Avvenire)

Su altre fonti

L'industria automobilistica italiana e collocata, infatti, prevalentemente nel Mezzogiorno. La filiera dell'Automotive e il settore sul quale si giochera la sfida europea nel cambiamento strutturale del sistema produttivo e il futuro industriale del Mezzogiorno. (Il Messaggero - Motori)

Non solo spopolamento, ma un progressivo “degiovanimento” che colpirà soprattutto il Mezzogiorno, che perderà 813mila under 15, quasi un terzo di quelli attuali (-32,1%), mentre gli anziani con più di 65 anni aumenteranno di 1,3 milioni (+29%). (Tecnica della Scuola)

Svimez: il Sud cresce più del Nord, ma i giovani scappano e c'è troppa povertà Presentato a Roma il rapporto: luci ed ombre, segnali di frenata dell'economia (Ottopagine)

Italia capovolta, il Sud cresce ancora più del Nord. Ma nel 2025 tornerà a frenare

Nel 2024, il Mezzogiorno cresce per il secondo anno consecutivo più della media del Centro-Nord: +0,9 per cento contro +0,7 per cento. Si riduce tuttavia sensibilmente lo scarto di crescita favorevole al Sud rispetto al 2023, quando il Pil del Sud era cresciuto quasi un punto percentuale sopra la media del Centro-Nord. (Orticalab)

Gli stabilimenti del sud Italia hanno fornito quasi il 90% degli autoveicoli prodotti nel nostro Paese nei primi nove mesi del 2024, ma hanno perso più di 100 mila unità sul 2023 (-25%). (SicurAUTO.it)

Decisivo per il futuro economico del Mezzogiorno sarà il cambiamento del sistema produttivo, in linea con le indicazioni Ue, dell’automotive. (Milano Finanza)