Il Gattopardo, Benedetta Porcaroli interpreta Concetta: i migliori film e serie tv. FOTO

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/15 Lucia Iuorio/Netflix Benedetta Porcaroli è un'attrice italiana nata l'11 giugno 1998 a Roma. Ha ottenuto successo grazie a ruoli di spicco in film e serie televisive, ricevendo prestigiose candidature e riconoscimenti. La sua carriera si distingue per la versatilità, spaziando dal dramma alla commedia fino al thriller. Scopriamo quali sono le produzioni più importanti e prestigiose a cui ha preso parte, prima di approdare nel cast della recente serie televisiva di Netflix Il Gattopardo, in cui Porcaroli interpreta il personaggio di Concetta (nella foto) Il Gattopardo, arriva la serie con Kim Rossi Stuart dal romanzo di Tomasi di Lampedusa (Sky Tg24 )

Su altri giornali

Da quando Netflix ha annunciato che avrebbe realizzato una miniserie tratta dal romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, un po' tutti si sono interrogati sul fatto che fosse opportuno o meno rimettere mano a una storia già mirabilmente trasposta sul grande schermo da Luchino Visconti nel 1963. (Vanity Fair Italia)

Da Palazzo Comitini a Palermo a Palazzo Biscari a Catania, fino all’incantevole Ortigia a Siracusa. (Panorama)

Basata sull'omonimo romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, la serie in sei episodi ha per protagonisti: Kim Rossi Stuart nel ruolo del principe Fabrizio Corbera, (Io Donna)

Il «Gattopardo» di Netflix resta troppo in superficie, mancano i sentimenti portanti della Storia (voto 6,5)

Queste sono solo alcune delle recensioni che fanno riferimento a "Il Gattopardo", la serie tv Netflix - tratta dal romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa - è uscita lo scorso 5 marzo sulla piattaforma streaming e vede come protagonisti Benedetta Porcaroli, Kim Rossi Stuart, Deva Cassel e Saul Nanni. (leggo.it)

La trovata social degli account legati all'emittente pubblica ha subito fatto il giro della rete: nessuno gli tocchi il classico di Luchino Visconti! (Best Movie)

Senza infierire, ma facciamoli questi paragoni, perché no? Il ricco «Gattopardo» su Netflix e in tutto il mondo, dell’inglese Tom Shankland, regista di 4 episodi su 6, combatte con tutte le sue forze «contro» il capolavoro del ‘63 di Luchino Visconti, di Tosi, Rotunno, Rota, Verdi, e di Goffredo Lombardo che ci investì oltre 3 miliardi, vinse la Palma d’oro a Cannes, commosse Scorsese che se ne ricordò nell’«Età dell’innocenza». (Corriere della Sera)