“Il Gattopardo” su Netflix è soprattutto saga familiare

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La tentazione di un paragone con il film di Luchino Visconti del 1963 va rifuggita in partenza, altrimenti, come si direbbe nel calcio, non c’è partita. Il Gattopardo riletto in versione serie televisiva da Netflix va preso per quello che è, anche al di là del romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa (1896-1957), che morì ancor prima di vederlo pubblicato, anzi: all’indomani del rifiuto da parte di Mondadori, che rispedì il manoscritto al mittente. (Avvenire)

La notizia riportata su altri giornali

Ecco le spettacolari location de Il Gattopardo, la serie Netflix del 2023 ispirata al capolavoro di Giuseppe Tomasi di Lampedusa (Panorama)

Che l’uscita della nuova serie adattamento de Il Gattopardo avrebbe scatenato polemiche e puntualizzazioni da parte degli amanti dell’originale romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa era ampiamente prevedibile, che anche la Rai si tuffasse nella “caciara” invece è una sorpresa delle ultime ore. (Best Movie)

«Bellissimo, non riesco a smettere di guardarla», «Un colossal», «La fotografia è incredibile e sontuosa». (leggo.it)

Tralasciando il fatto che siamo perfettamente d'accordo con Francesco , che ci ha giustamente detto che i classici sono classici proprio perché non sono intoccabili e possono essere letti e reinterpretati in base allo spirito del tempo, è interessante il dissing interno scaturito tra Netflix e l'account Instagram di RaiPlay, che ha pensato bene di sottolineare in un post che Il Gattopardo «originale» è solo da loro. (Vanity Fair Italia)

Senza infierire, ma facciamoli questi paragoni, perché no? Il ricco «Gattopardo» su Netflix e in tutto il mondo, dell’inglese Tom Shankland, regista di 4 episodi su 6, combatte con tutte le sue forze «contro» il capolavoro del ‘63 di Luchino Visconti, di Tosi, Rotunno, Rota, Verdi, e di Goffredo Lombardo che ci investì oltre 3 miliardi, vinse la Palma d’oro a Cannes, commosse Scorsese che se ne ricordò nell’«Età dell’innocenza». (Corriere della Sera)

Basata sull'omonimo romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, la serie in sei episodi ha per protagonisti: Kim Rossi Stuart nel ruolo del principe Fabrizio Corbera, (Io Donna)