Becker: "Ritiro Nadal? Un pugno nello stomaco. Djokovic l'ultimo dei Mohicani"

11/10/2024 SPORT

"Rafael Nadal si è ritirato ufficialmente dal tennis. Quando l'ho saputo è stato un pugno nello stomaco, ma penso che la decisione sia quella giusta. Cosa non ha vinto Nadal? È stato il numero uno al mondo per duecentonove settimane. Ha concluso l'anno come numero uno cinque volte. E tra i ventidue titoli ci sono ben quattordici titoli Roland Garros. Ha anche vinto ogni altro Slam almeno due volte. (Eurosport IT)

Se ne è parlato anche su altri giornali

8 Video suggerito (Fanpage.it)

Lo scrittore spagnolo su El Paìs: 'Non ho idea di come sia Nadal fuori dal campo e non me ne frega niente: l'autentico sé di un tennista è nel suo tennis' Spain's Rafael Nadal... (Virgilio)

Rafa Nadal si ritira dal tennis: lo annuncia con un video sui social e poche parole di accompagnamento, solo un «mille grazie» in tutte le lingue. «La verità — inizia il video del tennista spagnolo mentre scorrono le immagini della sua straordinaria carriera: 22 slam vinti tra cui 14 Roland Garros, due Wimbledon, due Australian Open e quattro Us Open, 36 Masters 1000, due medaglie d’oro alle Olimpiadi e cinque Coppe Davis, 92 titoli Atp e 1080 vittorie nel circuito — è che sono stati anni difficili, gli ultimi due in particolare, non riuscivo a giocare senza limitazioni. (Corriere della Sera)

Sono, cioè, un punto di partenza. Bensì l’indicibile, quasi inspiegabile capacità di conquistare le anime della gente comune. (Quotidiano Sportivo)

Anche Nole esprime un pensiero in un post sui social per Nadal: “Un post non è abbastanza per tradurre il rispetto che ho per te” Foto Ray Giubilo (TennisItaliano.it)

Se la vita è un sogno (però i sogni non sempre aiutano a viverla meglio: negli ultimi due anni Nadal si è illuso di essere ancora un tennista professionista ricavandone in cambio indicibili sofferenze fisiche), il 24 novembre 2024 è una domenica con il canovaccio già scritto: a Malaga, la Coppa Davis verrà assegnata al doppio decisivo tra Italia e Spagna; in campo il numero uno, l’icona e l’erede: Jannik Sinner, Rafa Nadal e Carlos Alcaraz. (Corriere della Sera)