Qualità della vita 2024: Bergamo al primo posto, grandi città in difficoltà

Qualità della vita 2024: Bergamo al primo posto, grandi città in difficoltà
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ilmessaggero.it INTERNO

L'indagine del Sole 24 Ore sulla qualità della vita, giunta alla 35esima edizione, premia per la prima volta Bergamo, seguita da Trento e Bolzano. Le medie province del Nord-Est dominano la classifica, mentre le grandi città arretrano: Milano scende al 12° posto, Firenze perde 30 posizioni, Roma è 59esima e Napoli penultima. Tra i fattori chiave, la disuguaglianza nel reddito e l’accessibilità alla casa. (ilmessaggero.it)

Su altre fonti

Questa graduatoria viene stilata calcolando la “media delle medie” di un pacchetto di 90 indicatori statistici, che costituiscono misurazioni oggettive eseguite da fonti certificate. (BergamoNews.it)

Perdono terreno anche le altre grandi città. (Tiscali Notizie)

Perse 22 posizioni «Quando il Sindaco Lo Russo è a… Ma non è così, almeno stando ai numeri della 35esima edizione dell’Indagine sulla Qualità della Vita del Sole 24 Ore: nella classifica che mette in fila il benessere quotidiano nei 107 capoluoghi di provincia, il capoluogo lombardo è 12esimo posto mentre Torino si piazza al 58esimo. (La Stampa)

Qualità della vita, Torino frana e non è più vivibile di Milano: è la peggiore del Nord Italia

La migliore in Calabria, come dato generale è invece Catanzaro. La performance peggiore d'Italia, nell'annuale classifica sulla "Qualità della vita" del Sole 24Ore , la fa registrare Reggio Calabria. (Gazzetta del Sud - Edizione Calabria)

Se da una parte infatti l'economia cresce, a ciò non corrisponde ancora un incremento del reddito e si registra una scarsa propensione ai consumi dovuto ad un potere d'acquisto eroso dalla inflazione". (Tiscali Notizie)

Lo dice all'Ansa il sindaco metropolitano e di Cagliari Massimo Zedda, commentando la classifica pubblicata oggi dal quotidiano economico. A livello generale, ci ritroviamo a metà classifica (44° posto), per cui dobbiamo ancora lavorare tanto e su più fronti, a partire dai macrotemi concernenti ricchezza e consumi, demografia e salute, ambiente e servizi». (L'Unione Sarda.it)