Qualità della vita, Bergamo prima. Gori: «Dopo il Covid c'è stata una grande motivazione a migliorare»
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Giorgio Gori è stato sindaco per dieci anni, anni di crescita e apertura, segnati da un dramma collettivo. Bergamo è ripartita anche da lì, dai mesi durissimi della pandemia, di cui è stata la ground zero europea, poi ha investito su se stessa, con la cultura, il lavoro delle imprese forti più innovative, il turismo che tira. Risultati confermati anche dalla classifica del Sole 24 ore che posiziona la città al primo posto per qualità della vita. (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)
La notizia riportata su altri media
Ci ha raggiunti il direttore de Il Sole 24 Ore, Fabio Tamburini. Oggi viene pubblicata la classifica della qualità della vita.All'interno di Non Stop News, con Massimo Lo Nigro, Enrico Galletti e Giusi Legrenzi. (rtl.it)
Questa graduatoria viene stilata calcolando la “media delle medie” di un pacchetto di 90 indicatori statistici, che costituiscono misurazioni oggettive eseguite da fonti certificate. (BergamoNews.it)
Come ogni anno dal 1990, "Il Sole 24 Ore" ha pubblicato la classifica sulla qualità della vita nelle province italiane: Napoli perde un'altra posizione rispetto allo scorso anno ed è penultima. (Fanpage.it)
Una nuova segnalazione sulla questione delle bare di Bergamo è arrivata dal maresciallo dei Carabinieri, ormai in congedo, Marco Billeci. Al minuto 1:44 del video dell'agenzia stampa LaPresse, ricondiviso da diverse testate giornalistiche e da diversi utenti social, "si vede chiaramente che sui camion c'erano solo una o due bare". (Il Giornale d'Italia)
Tra i fattori chiave, la disuguaglianza nel reddito e l’accessibilità alla casa. Le medie province del Nord-Est dominano la classifica, mentre le grandi città arretrano: Milano scende al 12° posto, Firenze perde 30 posizioni, Roma è 59esima e Napoli penultima. (ilmessaggero.it)
BERGAMO – Dall’inferno del Covid alla rinascita, dalla triste nomea di “Wuhan italiana” – quando l’immagine della città era legata alle foto della pandemia e all’ecatombe provocata dal virus: i camion militari con le bare, gli ospedali prima trincea occidentale della lotta al “nemico” silenzioso, il forno crematorio al collasso, i medici e gli infermieri “eroi” - alla palma di città dove si vive … (La Repubblica)