Cop29, l'appello degli scienziati ai governi: "Basta con le bufale sul clima nei social network"

Cop29, l'appello degli scienziati ai governi: Basta con le bufale sul clima nei social network
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A tutti voi sarà capitato di leggere: la "geoingegneria ha scatenato le inondazioni di Valencia", il "cambiamento climatico non esiste" oppure "c'è sempre stato e non dipende dall'uomo", o ancora che la crisi del clima è "causata dall'attività solare". Tutte bufale, veicolate soprattutto attraverso le piattaforme dei big tech. Per questo durante la Cop29 e dopo la rielezione del negazionista Donald Trump, e mentre il prestigioso giornale The Guardian ha deciso di abbandonare quell'X di Elon Musk che continua a veicolare false informazioni, un gruppo di quasi cento scienziati ed esperti di clima ha deciso di lanciare un appello per chiedere ai governi di agire contro la disinformazione climatica nei social media (la Repubblica)

La notizia riportata su altri media

In Azerbaijan la presenza di Giorgia Meloni non è stata casuale. Anzi, ha voluto rimarcare che anche l’Europa può partecipare al gioco dei negazionisti. (Il Fatto Quotidiano)

Quel serpente è l'insieme dei lobbisti dei combustibili fossili che qui a Baku, nelle sale dove si dovrebbe discutere di come abbandonare le fonti fossili, per presenza sono virtualmente la quarta "delegazione" più importante. (la Repubblica)

Meloni è atterrata in Azerbaigian in mattinata ed è rimasta il minimo indispensabile per intervenire al summit sul clima delle Nazioni Unite. (il manifesto)

Difesa dell'ambiente ma anche sopravvivenza

Sarà – per parafrasare il pluripremiato film di Clint Eastwood – una “trillion dollar Cop”? Terminata la maratona iniziale, nei corridoi della stadio di Baku, svuotati dei leader internazionali e dei rispettivi proclami, spesso vaghi o fuorvianti, l’interrogativo si affaccia con insistenza. (Avvenire)

Decarbonizzare trasporti pesanti, convegno Unem con Rie Bologna 14 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)

Il che significa che non possono essere sottovalutati i costi sociali che ricadono sia sulle spalle dei cittadini, sia sulla competitività delle imprese. La difesa dell'ambiente è senza dubbio una priorità e il cambiamento climatico che si sta manifestando conferma l'urgenza d'intervenire. (Italia Oggi)