L'Ai fra fascino e paure per gli italiani. Un report di Adnkronos
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I fruitori dell’informazione digitale percepiscono l’intelligenza artificiale come un fattore ormai consistente nella propria quotidianità ma sentono di non essere ancora adeguatamente preparati al suo impiego. Permangono paure sulla possibilità di perdere il lavoro e anche la convinzione che occorra introdurre norme e limiti. Queste le indicazioni degli utenti del sito … (L'HuffPost)
Ne parlano anche altre testate
“L'impatto dell’Artificial Intelligence sarà ed è trasversale. Inoltre, dobbiamo essere in grado di formare nuove competenze che sono la base di ciò che sarà la trasformazione e l’applicazione digitale in tutti i processi produttivi”. (Adnkronos)
Dalle interviste effettuate su un campione di 1.800 decision maker di 6 Paesi diversi emerge che l'85% esprime grande interesse per l'IA e l'84% ripone una forte fiducia nelle sue capacità. Fino a questo punto sembra una “non-notizia”, ma, eccola la notizia: la stragrande maggioranza (82%) non ha chiaro come l'IA possa migliorare l'efficienza sul posto di lavoro. (Panorama)
Adnkronos Q&A: trasformazione digitale, opportunità e rischi legati all'AI 19 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
Adnkronos Q&A, Ibarra (Engineering): “Velocità necessaria per investimento aziendale” 19 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
(Adnkronos) – La trasformazione digitale corre sempre più veloce generando nuove tendenze del tech e insinuando dubbi sulle applicazioni dell’intelligenza artificiale. Tra opportunità, nuove sfide e rischi concreti, il mondo del business si trova davanti a una rivoluzione. (il Fatto Nisseno)
“Nei settori legati alla creazione dei contenuti l’Ai sarà di grande aiuto nell’automazione di compiti ripetitivi. Non ci aspettiamo un grande contributo di creatività, ma con le giuste istruzione, l’intelligenza artificiale aiuterà moltissimo nella creazione di contenuti accattivanti ”. (Il Sole 24 ORE)