Fials Lombardia sulla legge che tutela dalle aggressioni gli operatori sanitari: "Una svolta per la sicurezza, ma servono risorse adeguate"
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Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa di Fials Lombardia. Fials Lombardia accoglie con favore l’approvazione della Legge 13 novembre 2024, n. 137, che introduce misure urgenti per contrastare la violenza nei confronti dei professionisti sanitari e il danneggiamento dei beni destinati all’assistenza sanitaria. “Questa legge rappresenta un passo avanti fondamentale – dichiara Roberto Gentile, segretario regionale di Fials Lombardia –, poiché finalmente riconosce la necessità di proteggere chi ogni giorno lavora per il benessere della collettività, spesso in contesti difficili e pericolosi. (Nurse Times)
Ne parlano anche altri giornali
Dopo l’approvazione del Senato anche al voto della Camera il Ddl presentato dalla presidente del consiglio dei ministri Giorgia Meloni, recante misure urgenti per contrastare i fenomeni di violenza nei confronti dei professionisti sanitari, socio-sanitari, ausiliari e di assistenza e cure, nell’esercizio delle loro funzioni nonché di danneggiamento dei beni destinati all’assistenza sanitaria è legge. (Estense.com)
L’AUPI (Associazione Unitaria Psicologi Italiani) esprime grande soddisfazione per l’approvazione di misure più severe a tutela del personale sanitario. Dopo gli episodi di violenza, tra cui il tentativo di linciaggio avvenuto all’Ospedale di Foggia, il sindacato degli psicologi aveva richiesto interventi concreti per arginare l’ondata di aggressioni verso medici e infermieri. (AssoCareNews.it)
Le aggressioni ai danni del personale sanitario, sociosanitario e medico purtroppo non sono un problema archiviato, anche se i casi di violenza ai danni di chi lavora in ospedale e nelle strutture sanitarie non occupano più le prime pagine dei giornali la paura quotidiana vissuta dai lavoratori e dalle lavoratrici resta. (ravennanotizie.it)
È stata approvata in via definitiva la nuova legge contro le aggressioni a medici e infermieri. L’ultimo via libera mercoledì 13 novembre alla Camera con 144 voti a favore e 92 astenuti. (Il Messaggero Veneto)
“È un passo avanti la legge ‘Salva-sanitari’ con l’introduzione dell’arresto in flagranza differita. Ma il fatto che non preveda coperture finanziarie ulteriori suscita delle perplessità: dov’è l’attenzione alla prevenzione?” Lo dichiara il capogruppo di Azione in Consiglio regionale, Nicola Massimo Morea. (Sassilive.it)
“Accolgo con soddisfazione che con il voto della Camera dei Deputati sono finalmente legge le misure per contrastare le violenze nei luoghi di cura e contro i professionisti della sanità. (Qdpnews.it - notizie online dell'Alta Marca Trevigiana)