Forlì, aggressioni al personale sanitario: i sindacati chiedono risposte urgenti
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Massima attenzione da parte dei sindacati rispetto alle aggressioni al personale sanitario. La Uil chiede un incontro al direttore generale dell’Ausl Romagna e ai prefetti delle tre province romagnole per trovare strategie comuni d’azione, mentre la Cgil lancia un questionario anonimo per mappare le aggressioni. «La cronaca locale e non solo, continua a raccontare episodi di violenza non tollerabile. (Corriere Romagna)
Ne parlano anche altri media
«Da oggi arresto in flagranza differita per aggressioni a danno degli operatori sanitari» «Il preoccupante incremento dei casi di violenza ai danni professionisti sanitari,con aggressioni e danneggiamenti, ha portato ad una prima risposta in termini legislativi con un decreto legge da oggi in vigore che alza il livello in termini di repressione e introduce un elemento forte, l’arresto in differita. (Termoli Online)
Una «buona notizia» per il ministro della Salute … L’ultimo via libera mercoledì 13 novembre alla Camera con 144 voti a favore e 92 astenuti. (Il Messaggero Veneto)
I dati, infatti, continuano ad essere in preoccupante trend ascendente: al 30 ottobre le segnalazioni di aggressione al personale sono state 585, un valore già più alto di tutto il 2023 (572), il valore atteso entro la fine dell’anno si aggira intorno ai 700 eventi. (LuccaInDiretta)
L'istituzione di un Presidio di Polizia presso il Pronto Soccorso dell'Ospedale di Sassuolo : questo l'oggetto dell' Ordine del Giorno presentato dai gruppi che compongono la maggioranza del Consiglio... (Virgilio)
Con l’approvazione definitiva da parte della Camera, il decreto legge 137/2024, con il quale vengono varate norme più severe per il contrasto alla violenza fisica e verbale nei confronti di tutto il personale sanitario, e contro chi danneggia le strutture sanitarie e socio-sanitarie residenziali o semiresidenziali sia pubbliche che private, con l’arresto obbligatorio in fragranza e l’arresto in flagranza differita. (LA NAZIONE)
Firenze 13 novembre 2024 – “Accogliamo con soddisfazione la legge contro le aggressioni. C’è bisogno anche di un rinnovato patto coi cittadini e di iniziative di sensibilizzazione a partire dalle scuole”. (LA NAZIONE)