Tassa criptovalute: un macigno per l’economia italiana

Tassa criptovalute: un macigno per l’economia italiana
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PMI.it ECONOMIA

Confermato l'aumento della ritenuta sulle plusvalenze generate dalle criptovalute, inserito nella Manovra 2025 e destinato a passare dal 26% al 42%. Dal 1° gennaio 2025 le plusvalenze generate dalle criptovalute saranno tassate in modo maggiorato, con un aumento della ritenuta che passa dal 26% al 42%. Criptovalute: il Governo aumenta le tasse al 42% 18 Ottobre 2024 La conferma del Ministro Maurizio Leo, nell’ambito delle anticipazioni relative ai contenuti della Manovra 2025, sta destando diverse polemiche, soprattutto considerando l’ampia platea di investitori che andrà a coinvolgere, pari a oltre 3,6 milioni di italiani secondo i dati dell’Osservatorio Blockchain and Web 3 della School of Management del Politecnico di Milano (PMI.it)

Ne parlano anche altre fonti

Fioccano gli emendamenti alla manovra 2025, attualmente in discussione in Parlamento. Oltre a quelli che stanno depositando le opposizioni, arrivano anche quelli della maggioranza, in particolare quelli di Forza Italia e Lega, che nei giorni scorsi hanno sollevato quelle che per loro sono delle criticità a cui vogliono mettere mano. (Today.it)

Young Platform, una delle principali piattaforme fintech italiane, ha lanciato un appello al governo per considerare le criptovalute non come un problema, ma come un’opportunità fondamentale per l’economia del Paese. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Uno degli emendamenti sarebbe stato già bocciato. Presentato ricorso. Continua la lotta contro la tassa ammazza crypto e Bitcoin. (Criptovaluta.it)

Manovra, emendamento della Lega per cancellare l’aumento al 42% dell’aliquota sulle plusvalenze da criptovalute

L’art.4 della legge di Bilancio varata poche settimane fa prevede un aumento delle tasse sulle criptovalute. Il sottosegretario all’Economia, Federico Freni, ha ammesso che la misura potrebbe non funzionare riguardo all’aumento del gettito fiscale. (InvestireOggi.it)

Un’aliquota che dal 26% dovrebbe salire al 42%: la norma contenuta nella bozza della manovra 2025 sulle plusvalenze da Bitcoin e cripto ha generato parecchie polemiche in Italia, soprattutto tra gli imprenditori e gli esperti del settore. (StartupItalia)

Un emendamento alla manovra, a prima firma del deputato Giulio Centemero, chiede la soppressione del forte incremento – dal 26 al 42% – del prelievo sui guadagni ottenuti con gli investimenti in criptovalute, e l’istituzione di un tavolo permanente fra le associazioni più rappresentative dei prestatori di servizi di cripto-attività, di fornitori di servizi di asset virtuali e associazioni dei consumatori. (Il Fatto Quotidiano)