Zelensky ora aperto a cedere territori in Crimea e Donbass: le due conclusioni del vertice di ieri sera a Bruxelles

Zelensky ora aperto a cedere territori in Crimea e Donbass: le due conclusioni del vertice di ieri sera a Bruxelles
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Corriere della Sera ESTERI

Volodymyr Zelensky ora ammette ciò che la gran parte dei governi occidentali, a cominciare da quello guidato da Joe Biden, pensa da tempo: l’esercito ucraino non ha la forza per riconquistare la Crimea e il Donbass. Per essere più precisi non l’ha mai avuta dal 2014, quando la Russia occupò illegalmente quei territori. Il leader ucraino, in realtà, nei colloqui informali ha cambiato toni da tempo. A Kiev sono consapevoli che il sostegno degli Stati Uniti e dei Paesi europei non può essere illimitato. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altre testate

Ma soprattutto, spiegavano ieri fonti Ue, l’obiettivo della cena in un «formato europeo della Nato» era cercare di spingere Zelensky a valutare la possibilità di accettare posizioni di compromesso da mettere sul tavolo di un’eventuale trattativa con Mosca. (Corriere della Sera)

In particolare al vertice in serata hanno partecipato il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa, la presidente della Commissione Ursula von der Leyen, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il cancelliere tedesco Olaf Scholz e altri rappresentati di Stati europei. (Agenzia askanews)

Decine e decine di migliaia di morti, l'escalation di prezzi e speculazioni che tutti abbiamo sentito nelle nostre tasche. Dieci anni dall'invasione della Crimea da parte di Mosca, con la comunità internazionale a non far nulla in risposta. (Tiscali Notizie)

Tajani "Lavoriamo per una tregua a Gaza e per la pace Russia-Ucraina"

Kiev, ha ammesso il presidente, Volodymyr Zelensky, non ha forze sufficienti per riconquistare il Donbass e la Crimea, pertanto conta sulla diplomazia. Crosetto: lavoriamo per creare le condizioni di pace. (Milano Finanza)

L’incontro, che fa seguito a quello di Varsavia del 19 novembre scorso, vede in agenda la situazione in Siria, lo sviluppo della difesa europea ed il sostegno all’Ucraina per arrivare ad una pace giusta. (Notizie Geopolitiche)

Continuiamo a fare tutto il possibile attraverso il progetto ‘Food for Gaza’ che fa arrivare alimenti e beni sanitari grazie al programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite, grazie anche alla Giordania con l’accordo di Israele e dell’autorità nazionale palestinese”. (OglioPoNews)