Unicredit, via libera a 1.000 uscite, 750 assunzioni e piano di riqualificazione

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Il Sole 24 ORE ECONOMIA

UniCredit e i sindacati (Fabi, First, Fisac, Uilca e Unisin) hanno raggiunto a tempi di record - la procedura sarebbe scaduta a fine mese - l’accordo sul piano di riorganizzazione che prevede 500 ingressi di giovani, mille uscite e la riqualificazione di chi resta. La procedura di efficientamento era stata prevista inizialmente per 1.600 lavoratori. E’ stata ridimensionata fino a prevedere 1.000 uscite, con una riduzione del 38% rispetto all’avvio della trattativa, spiegano in una nota gli autonomi della Fabi. (Il Sole 24 ORE)

Su altre testate

È stato firmato la notte tra il 16 e il 17 ottobre l’accordo tra UniCredit e i sindacati del credito per «ricambio generazionale, occupazione e formazione». Di questi 600, spiega un comunicato della Fabi, «ben 200, già nel corso del 2025, saranno ricollocati in rete, rafforzando l’organico delle filiali». (Corriere della Sera)

La centralità della formazione è stata ulteriormente rafforzata dall'estensione delle giornate di smart learning, portate da 5 a 7. Oltre ai risultati raggiunti dal punto di vista occupazionale, sono stati acquisiti importanti obiettivi sia in termini economici, che di welfare e di conciliazione tempi vita lavoro e valorizzazione professionale. (l'Adige)

È stato siglato stanotte un accordo tra UniCredit e i sindacati del settore bancario. Il piano di ristrutturazione prevede anche 500 nuove assunzioni, che si sommano ad altre 250 assunzioni legate al ricambio del personale previsto dal turn over aziendale. (Economy Magazine)

Unicredit, c'è l'accordo con i sindacati su 1.000 uscite (volontarie) e 500 nuove assunzioni

Via al ricambio generazionale in Unicredit. L'accordo firmato con Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin comprende un piano di riqualificazione delle risorse del gruppo, con programmi di occupazione e formazione. (QuiFinanza)

. Per quanto riguarda il welfare e la conciliazione vita-lavoro, è stato riconosciuto un permesso retribuito aggiuntivo di 3 giorni per l’assistenza ai familiari in difficoltà. «Riteniamo che l’accordo raggiunto costituisca un importante risultato per la centralità strategica della formazione, elemento che di fatto consente la piena occupabilità sterilizzando pertanto l’insorgere di potenziali nuovi esuberi. (FABI)

Il governo tedesco sapeva dei contatti tra Unicredit e Commerzbank: è quanto emerge da una risposta del Govrno tedesco al parlamentare Matthias Hauer che racconta di numerosi contatti in corso da mesi tra i vertici della banca italiana e Commerz. (FIRSTonline)