Ddl omofobia, ok in Commissione al testo base. Sorpresa Forza Italia: si astiene «in segno di apertura»

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Critiche a Forza Italia. Com’era intuibile il gesto di «apertura» di Forza Italia non è passato inosservato, e la galassia degli oppositori al Ddl Zan ha subito reagito prendendo di mira il partito di Silvio Berlusconi.

Il Ddl Zan sull’omofobia ha superato il primo step del suo iter di approvazione.

Se erano scontati i voti a favore della maggioranza e quelli contrari di Lega e FdI, ha suscitato qualche sorpresa l’astensione di Forza Italia, che non ha partecipato al voto «in segno di apertura». (Open)

Su altri media

Generazione Famiglia La Manif Pistoia si unisce al movimento che si è schierato contro l'iniziativa di legge per i diritti civili firmata Zan-Scalfarotto sull'omotransfobia e la misoginia. Nonostante ciò sono scese in piazza molte persone soprattutto famiglie, padri e madri con passeggini. (gonews)

Oggi in Commissione Giustizia alla Camera dei Deputati si è votato il testo base delle legge contro l’omotransfobia. Nonostante tutto, però, il ddl Zan è finalmente arrivato a un momento importante del proprio iter. (Gay.it)

La protesta silenziosa contro il ddl Zan. Il ddl Zan continua a far discutere gli italiani sia in parlamento che in piazza. Leggi anche -> Platinette attacca il vittimismo LGBT: il Ddl Zan contro l’omofobia è un’idiozia. (La Luce di Maria)

Il confronto in Commissione si annuncia acceso anche se i tempi molto serrati imposti dalla calendarizzazione in aula a Montecitorio non promettono di consentire mediazioni significative. Carolina Varchi e Ciro Maschio, che in Commissione Giustizia rappresentano FdI, ribadiscono che il testo unificato è «un bavaglio alla libertà d’espressione e di opinione che apre la strada a pericolose derive liberticide». (Avvenire)

C’è una spirale di violenza da fermare, le persone non possono essere aggredite o discriminate per ciò che sono e per chi amano. “Contro l’omofobia, la transfobia e la misoginia”. (TRC Giornale)

Ieri sera il Consiglio comunale di Bergamo ha approvato, con maggioranza schiacciante, la mozione a sostegno dell’approvazione della «proposta di legge in materia di violenza o discriminazione per motivi di sesso, genere, orientamento sessuale ed identità di genere», il cui testo unificato è stato depositato, il 30 giugno, in Commissione Giustizia della Camera dal relatore Alessandro Zan. (GayNews)