Fuochi di Capodanno, un “botto” per l’ambiente
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È proprio vero, come dice un’indagine della Doxa che il 94% degli italiani sia contrario ai fuochi d’artificio per Capodanno e che il 63% sia pronto a rinunciarvi? Forse la percentuale non sarà proprio così alta, visto quanto ancora in Italia si spende per stelline, mortaretti e fontane di luci (secondo l’Associazione Pirotecnica Italiana il giro di affari è di 600 milioni di euro), ma di sicuro il settore in tutta Europa è in crisi. (la Repubblica)
Se ne è parlato anche su altre testate
Dopo la recente campagna di sensibilizzazione svolta nelle scuole del comprensorio, che ha visto protagonisti i Carabinieri delle Compagnie di Vibo Valentia, Serra San Bruno e Tropea, insieme ai Carabinieri artificieri del Comando Provinciale di Catanzaro, l’Arma di Vibo Valentia è ora impegnata sul fronte operativo per prevenire e contrastare la diffusione di materiale esplosivo non conforme. (Corriere di Lamezia)
In un memorabile discorso alla Camera del 30 luglio 1947, l’ottantasettenne Vittorio Emanuele Orlando (l’ex Presidente del Consiglio dei Ministri che aveva rappresentato l’Italia alla conferenza di Pace di Parigi nel 1919/1920), puntò il dito contro Alcide De Gasperi stigmatizzando quello che - col senno di poi – può essere considerato il nostro principale vizio nazionale: la cupidigia di servilismo. (Il Giornale d'Italia)
Anche quest’anno, la notte di Capodanno i proprietari di animali domestici potrebbero trovarsi a fare i conti con i pericolosi effetti che hanno i botti sui nostri amici a quattro zampe. Ora si vedrà se l’ordinanza comunale anti botti e le petizioni delle associazioni animaliste faranno rinunciare i cremonesi a festeggiare il nuovo anno con petardi e fuochi d’artificio. (OglioPoNews)
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“Rivolgo il mio appello ai cittadini palermitani – commenta l’assessore al benessere animale con dele… (La Repubblica)
Emanata l’ordinanza per il divieto di utilizzo di fuochi d’artificio, petardi, botti, razzi e artifici pirotecnici su tutto il territorio comunale fino alla mezzanotte del prossimo 6 gennaio. (La Voce di Rovigo)