Sconto in fattura: l’errore di fatturazione compromette il Superbonus 110%

L’Agenzia delle Entrate, con l’istanza di interpello n. 146/2024, chiarisce alcuni aspetti fondamentali riguardanti l’agevolazione spettante del Superbonus nella misura del 110% nel caso in cui sussista un’errata fatturazione e non sia possibile retrodatare l’efficacia delle fatture al fine di fruire dell’agevolazione nella misura del 110%. Scopriamo il caso. La signora ALFA, in qualità di condomino incaricato del “condominio minimo”, ha posto un quesito all’Agenzia delle Entrate riguardante la fruizione del Superbonus 110%. (BibLus)

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Se le fatture relative a interventi del Superbonus hanno degli errori che vengono corretti troppo tardi, neanche il ravvedimento operoso può ripristinare l'aliquota originaria. Lo chiarisce l'Agenzia delle Entrate con la risposta all'interpello numero 146 del 2024 (Informazione Fiscale)

Superbonus 110%: attenzione agli errori in fattura, il fisco chiarisce Il Superbonus, introdotto dal decreto-legge n. 34 del 2020, ha rappresentato una significativa opportunità per i proprietari di immobili di accedere a consistenti detrazioni fiscali per interventi di efficientamento energetico e riduzione del rischio sismico. (Edilizia.com)

A confermarlo è la risposta a interpello n. 146/2024 delle Entrate, che ha trattato il particolare caso di un Sal del 70% per lavori, agevolati con il superbonus del 110%, effettuati... (NT+ Fisco)

Il 19 dicembre 2023 è stata dichiarata la fine lavori per un condominio minimo. Nel corso del 2024, tuttavia, sono state emesse e pagate con bonifico fatture per lavori fatti nel 2023 e altre fatture per lavori fatti nel 2024. (L'Esperto Risponde)

La data di fine anno è una scadenza cruciale che permette ai condomini di prendere il 110 pieno se la fattura è stata correttamente trasmessa all’Agenzia delle entrate entro i dodici giorni dall’effettuazione dell’operazione. (InvestireOggi.it)

In una fattura per interventi edilizi che beneficiano del Superbonus, con sconto integrale, l'errore nell'indicazione dell'IVA, se non corretto in tempo, può precludere l'accesso all'aliquota del 110%. (Build News)