Inchiesta a Catanzaro: 8 arresti, indagato un consigliere comunale
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Un consigliere comunale di Catanzaro è tra gli indagati dell’inchiesta della Procura di Catanzaro che stamani ha portato all’esecuzione di otto arresti – due in carcere e sei ai domiciliari – da parte dei carabinieri e della Digos. Tra gli indagati figurerebbe anche un appartenente al Corpo della Polizia locale. Accertamenti e perquisizioni in corso Il consigliere comunale rimasto coinvolto nell’operazione di carabinieri e polizia condotta oggi a Catanzaro è Sergio Costanzo, di Forza Italia. (CityNow)
Se ne è parlato anche su altri giornali
CATANZARO – Blitz di Carabinieri e Polizia nel Catanzarese che in esecuzione di una ordinanza cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari di Catanzaro hanno proceduto all’arresto di 8 persone (due trasferite in carcere e sei ai domiciliari). (Quotidiano del Sud)
09:05 di STEFANIA PAPALEO (La Nuova Calabria)
Lo ipotizzano gli agenti della Digos della Questura e dai militari del comando provinciale Carabinieri del capoluogo calabrese che, con il coordinamento della locale Procura della Repubblica, hanno eseguito un provvedimento cautelare, emesso dal Gip nei confronti di 8 indagati, 2 dei quali in carcere e 6 agli arresti domiciliari. (Gazzetta del Sud - Edizione Catanzaro, Crotone, Vibo)
05:32 di STEFANIA PAPALEO (La Nuova Calabria)
«La misura cautelare di oggi ha riguardato una ipotizzata associazione finalizzata alla commissione di una serie indeterminati di reati con riferimento specifico al settore dell'edilizia residenziale pubblica, quindi quel settore che dovrebbe rispondere al bisogno fondamentale della casa, dei soggetti, delle categorie più bisognose delle nostre comunità e che veniva gestito, sulla base degli elementi indiziari acquisiti, in modo privatistico, cioè eludendo e violando la normativa preposta alla individuazione dei criteri di assegnazione delle abitazioni attraverso dei meccanismi più o meno sofisticati da parte dei soggetti che erano proposti appunto alla predisposizione degli atti che erano destinati poi alla individuazione dei soggetti destinatari dell'abitazione stessa, che avrebbero dovuto essere i destinatari dell'assegnazione dell'abitazione». (Gazzetta del Sud - Edizione Catanzaro, Crotone, Vibo)
" Assumeremo, come naturale, ogni azione a tutela dell’Azienda che, fin d’ora, deve considerarsi persona offesa nella vicenda e che si costituirà parte civile ove mai dovesse l’indagine approdare in aula giudiziaria per la verifica processuale al fine di tutelare l’integrità e la trasparenza dell’Ente e delle sue attività" . (Gazzetta del Sud - Edizione Calabria)