Energia elettrica, al via il servizio a tutele graduali. Cosa cambia dal 1 luglio in Toscana

Energia elettrica, al via il servizio a tutele graduali. Cosa cambia dal 1 luglio in Toscana
LA NAZIONE ECONOMIA

– A partire da lunedì 1 luglio, Hera, Illumia e Edison Energia prenderanno in carico la fornitura di energia elettrica degli utenti toscani e spezzini che ancora non hanno scelto il mercato libero e che saranno quindi trasferiti al servizio a tutele graduali, predisposto da Arera, l'Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente. Questo cambiamento interesserà solo i clienti non vulnerabili e nel passaggio dalla maggior tutela alle tutele graduali non ci saranno interruzioni nell'erogazione del servizio. (LA NAZIONE)

La notizia riportata su altri giornali

Per gli over 75 anni e per i disabili non cambia nulla, ma - «vulnerabili» a parte - per gli altri consumatori è stato studiato un regime transitorio, chiamato Servizio a Tutele Graduali (STG), per accompagnarli verso il mercato libero, che sarà l’unico regime possibile dal primo aprile 2027. (Corriere della Sera)

Le condizioni del servizio a tutele graduali, uguali in tutta Italia, sono quelle definite dall’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (Arera). Con la fine del mercato tutelato questi clienti passeranno automaticamente al servizio transitorio a tutele graduali. (il Resto del Carlino)

I soggetti «vulnerabili», e sono considerati tali anche gli anziani che abbiano compiuto 75 anni entro il 2023, se sono nel mercato libero possono tornare nel mercato a tutele graduali anche dopo il lunedì prossimo, chiamando il proprio venditore di energia e facendo la richiesta di rientro nel mercato a tutele graduali. (ilgazzettino.it)

Bolletta della luce, dal primo luglio scattano gli aumenti: come risparmiare 113 euro

«E’ già successo per il gas all’inizio di gennaio di quest’anno e sappiamo che l’intensificazione di una pubblicità aggressiva può incidere sulla vulnerabilità degli ultra settantacinquenni, i quali possono essere investiti o anche indotti, loro malgrado, a fare scelte che non sono tenuti a fare, in quanto il sistema di tutela continua ad esistere per loro senza nessun problema e viene loro assicurata la continuità nell’erogazione di energia elettrica». (corriereadriatico.it)

Anziani con più di 75 anni, disabili, persone che abbisognano di apparecchi medicali salvavita, famiglie povere saranno consegnate al mercato "libero", cioè a bollette assai più alte. L’addio al mercato tutelato è al centro dell’attenzione per l’impatto che ha sulle famiglie. (Il Centro)

La transizione sarà completata definitivamente nell'aprile del 2027, quando prezzi e condizioni contrattuali non saranno più stabiliti dall'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera), ma seguiranno le dinamiche del mercato libero. (QuiFinanza)