Francia, ultimatum di Le Pen al premier Barnier sulla manovra: “Accolga le richieste o sarà sfiducia”
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Sempre aria di tempesta nella politica francese. La leader del Rassemblement National Marine Le Pen ha posto il suo ultimatum al premier Michel Barnier. “Siamo a giovedì ci sono ancora delle difficoltà, lui ha tempo fino a lunedì“, ha detto la leader dell’estrema destra al quotidiano Le Monde. Le Pen reputa insufficiente la concessione del premier di rinunciare all’aumento delle tariffe elettriche con la prossima legge di bilancio. (Il Fatto Quotidiano)
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I timori per la stabilità politica in Francia preoccupa gli investitori. Il differenziale di rendimento con il bund è salito ai massimi dal 2011, segnato dalla crisi del debito della zona euro. Invece migliora il Btp e la forbice Francia-Italia in un anno si è ridotta di circa 80 punti base ad appena 40 punti (FIRSTonline)
Il Governo Barnier si sta giocando tutto su questa partita e rischia di cadere, come minacciato dalla leader dell'opposizione Marine Le Pen. Il mercato sta scontando questa prospettiva già da alcuni giorni, con il rendimento del decennale sull'OAT, il titolo di Stato francese, che ha raggiunto i massimi dalla crisi del debito dell'Eurozona ad un livello in linea con i titoli della Grecia. (QuiFinanza)
Tradotto: per gli investitori, oggi, il debito pubblico transalpino è più rischioso di quello ellenico. E così per continuare a comprarlo, gli investitori chiedono un premio – rendimento – più alto. (La Stampa)
Ultim'ora news 28 novembre ore 12 (Milano Finanza)
Michel Barnier ha tempo "fino a lunedì" per rispondere alle "linee rosse" del Rassemblement national sulla legge di bilancio 2025 ed evitare così la sfiducia. Questo l’avvertimento di Marine Le Pen su Le Monde (Liberoquotidiano.it)
Francia come la Grecia. Lo spettro di una nuova crisi di governo mette nuovamente sotto scacco Parigi con vendite su azioni e bond transalpini. Tensioni politiche legate a doppio filo a conti pubblici da risanare e un’economia fragile. (Finanzaonline)