Il caso Sala e il caso Starlink, le mosse di Meloni e il ruolo degli Usa

06/01/2025 INTERNO

ANSA Una missione lampo. Ventiquattr'ore negli Usa, in Florida, nella residenza privata di Trump a Mar-a-Lago. Un confronto largo. Da una parte Giorgia Meloni. Dall'altro il neo presidente Usa. Al loro fianco una squadra da serie A: il futuro segretario di Stato Usa, Marco Rubio; il futuro segretario al Tesoro, Scott Bessent; il futuro ambasciatore Usa in Italia, Tilman Fertitta, e l'ambasciatrice d'Italia negli Usa, Mariangela Zappia (Avvenire)

La notizia riportata su altre testate

Le alleanze rimangono le stesse e sono addirittura rafforzate ma l’Italia ha un altro peso. Trump ha accolto l’ospite italiana nella sua residenza privata di Mar a Lago in Florida con le seguenti parole: «She’s really taken Europe by storm» («Ha davvero preso d’assalto l’Europa»). (L'Eco di Bergamo)

Questo inizio di 2025 con il pellegrinaggio lampo della Meloni da Musk e Trump risalta in tutta la sua gravità la sudditanza dell’Italia e dell’Europa verso gli Usa. (Il Fatto Quotidiano)

Se qualcuno aveva immaginato un cipiglio di autonomia politica nel viaggio lampo di Meloni da Trump rimarrà deluso, anche perché la sostanza profonda di quel viaggio non sembra essere stata la liberazione della giornalista Cecilia Sala sequestrata in Iran, tutt’al più l’occasione, nonostante la versione interessata arrivata da Mar-a- Lago di una presunta “aggressività” rappresentata dalla premier italiana sulla grave vicenda. (il manifesto)

Con poche e schiette parole Luigi Zanda benedice il faccia a faccia lampo tra Giorgia Meloni e Donald Trump. "È un bene che lo abbia incontrato". (Liberoquotidiano.it)

Ma a quanto pare la politica contemporanea ha messo da parte l’eleganza da tempo". "Un incontro messo in piedi all’ultimo momento, quasi in maniera privata, grazie all’intervento di Elon Musk e a pochi giorni dall’arrivo di Biden in Italia (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La visita della prima ministra italiana a Mar a Lago ha sancito l’ordine simbolico di sudditanza e le modalità di contrattazione che vigeranno nel mondo secondo Trump 2.0. (il manifesto)