Il monito di Mattarella sui dazi: il commercio è garanzia di pace

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Tiscali Notizie INTERNO

Un monito contro i dazi sul commercio, pronunciato dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella al 44 Forum della cultura dell'olio e del vino, organizzato dalla Fondazione Italiana Sommelier. Il capo dello Stato non ha mai citato direttamente gli Stati Uniti e le nuove politiche commerciali di Donald Trump ma il riferimento è evidente. I dazi contro i prodotti in arrivo dall'Unione Europea dovrebbero essere applicati a partire dal 2 aprile. (Tiscali Notizie)

Su altre fonti

I mercati aperti proteggono la pace: è questo il parallelo con cui il presidente della Repubblica guarda con preoccupazione all'imposizione dei dazi trumpiani. (RTL 102.5)

“Sappiamo che la nostra Costituzione è l’unica del suo tempo a dedicare un articolo al settore primario e alle condizioni necessarie a promuoverne lo sviluppo: l’art. 44. (ilmessaggero.it)

“Sappiamo che la nostra Costituzione è l’unica del suo tempo a dedicare un articolo al settore primario e alle condizioni necessarie a promuoverne lo sviluppo: l’art. Il Trattato di Roma del 1957 che diede vita a quelle allora chiamate Comunità Europee, all’art. (ilmessaggero.it)

(Adnkronos) – Una pedalata per l’energia pulita. Le Energiadi 2025 vedono l’Istituto comprensivo Thouar Gonzaga di Milano tornare in questi giorni protagonista per una sfida che trasforma la scuola in una centrale di energia elettrica e sociale. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

E’ il presidente della Repubblica Sergio Mattarella a far partire la sirena d’emergenza sui dazi che gli Stati Uniti applicheranno dal 2 aprile sui prodotti europei, compresi quelli italiani. Il capo dello Stato, significativamente, parla dal 44esimo Forum della cultura dell’olio e del vino in corso a Roma. (Il Fatto Quotidiano)

ROMA (ITALPRESS) – “Vino e olio sono due settori consapevoli di quanto l’impegno verso la qualità e la salubrità degli alimenti rechi beneficio ai comparti agricoli italiani, incrementando il valore delle produzioni, aprendo mercati all’estero, conquistando la responsabilità di rappresentare nel mondo un modo di essere italiani, e contribuendo alla domanda di Italia nel mondo”. (OglioPoNews)