Da Roma: "Il nuovo allenatore avvistato in città: sta parlando con Friedkin"

Da Roma: Il nuovo allenatore avvistato in città: sta parlando con Friedkin
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AreaNapoli.it SPORT

Dalla capitale rimbalzano indiscrezioni dell'ultim'ora su chi potrebbe guidare la squadra giallorossa dopo l'esonero di Juric. La dirigenza della Roma è chiamata a prendere una decisione: esonerato Ivan Juric, va scelto quanto prima, in via ufficiale, il nuovo allenatore al quale affidare la squadra durante la sosta dei campionati, approfittando delle gare delle Nazionali per iniziare a lavorare con chi è rimasto a Trigoria (AreaNapoli.it)

La notizia riportata su altre testate

Possibile anche un Rudi Garcia 2.0, offerto a 4, stessa quota di Massimiliano Allegri, fermo dopo l'addio alla Juventus. Era nell'aria, ma adesso è ufficiale: Ivan Juric non è più l'allenatore della Roma (Calciomercato.com)

Intanto, stando a quanto raccolto da Il Romanista, nella Capitale è in programma nelle prossime ore un incontro tra l'agente Giuseppe Riso (procuratore, tra gli altri, anche di Ivan Juric) e la presidenza giallorossa per discutere dell’uscita del tecnico croato e di diverse situazioni. (ForzaRoma.info)

L'ex ct della Nazionale dell'Arabia Saudita e il francese sembrano le piste più percorribili ma al momento non c'è nessun profilo da sottovalutare. L'impressione è che si provi a chiudere per un profilo importante, e non un "traghettatore", ma tra almeno 49 ore. (Diretta)

Friedkin, tutti gli errori: dall’esonero precipitoso di De Rossi all’incauta scelta di Juric

Sta di fatto che Ivan Juric non è più l'allenatore dei giallorossi. Fatale l'ennesima sconfitta arrivata per 2-3 contro gli emiliani. (LAROMA24)

In queste ore i Friedkin stanno sondando la pista estera. I nomi in pole sembrano, sempre secondo quanto riportato dall’emittente, quelli dell’ex Borussia Dortmund Edin Terzic e dell’ex Chelsea Frank Lampard. (Siamo la Roma)

Quando Dybala, mentre l’estate stava tramontando, aveva deciso di restare, i piani tattici (e di mercato) stavano cambiando, in peggio. Quando Daniele De Rossi, nel pieno dell’estate, aveva candidamente ammesso di non conoscere certi calciatori (Le Fée, Dahl, Sangaré e Saud) che erano appena sbarcati a Trigoria, era solo il primo campanello d’allarme. (ilmessaggero.it)