Fantozzi compie 50 anni, Anna Mazzamauro: «Non sarò alla festa. Io e Villaggio? Mai stati amici, lui mi disse "frequento solo gente ricca e famosa"»

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«A Paolo Villaggio devo la mia riconoscibilità, gli sarò per sempre riconoscente, anche se non eravamo amici. La gente per strada mi riconosce soprattutto grazie a Fantozzi e questo per un attore o un’attrice è molto importante, ancora mi chiedono di dire ‘merdaccia schifosa’ o di fare il labbruccio». Così all’Adnkronos Anna Mazzamauro, iconica interprete della signorina Silvani, in un'intervista in occasione del ritorno nelle sale del primo 'Fantozzi', a 50 anni dall’uscita. (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altre fonti

Domani 27 marzo torna nelle sale il primo film sul ragioniere più famoso d'Italia diventato 'cult' nel 1975. Al quale un'altra grande protagonista dei film come Anna Mazzamauro dedica un pensiero. "A Paolo Villaggio devo la mia riconoscibilità, gli sarò per (Secolo d'Italia)

Fantozzi – 50 Anniversario Ore 14:38 ... (Cronache Fermane)

Alzi la mano il ciclista che, prima di montare in sella «alla bersagliera», non ha temuto - almeno per un attimo - di fare la stessa fine di Fantozzi alla Coppa Cobram; rischio tanto più attuale oggi, a cinquant'anni esatti dall'uscita nelle sale del film del ragioniere più famoso d'Italia. (il Giornale)

Nel 1975 usciva infatti al cinema la prima pellicola, firmata da Luciano Salce, che porta sul grande schermo personaggi che ciascuno di noi conosce come come se fossero di famiglia: dalla moglie di Fantozzi, Pina (nel primo film impersonata da Liù Bosisio) alla figlia Mariangela, alla signorina Silvani, al ragionier Filini. (piacenzasera.it)

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Ci proverà, nel confronto col pubblico a cura dell'Istituto Italiano di Cultura, che seguirà la proiezione del film, Raffaele Alberto Ventura, autore, fra l'altro, di «Teoria della classe disagiata» (minimum fax, 2017). (Corriere del Ticino)