Germania, Merz già si vede alla cancelleria: il nemico di Merkel che guarda a destra
Articolo Precedente
Articolo Successivo
BERLINO – Dall’alto dei suoi quasi due metri, Friedrich Merz intimorisce. E l’impressione è che non gli dispiaccia. Ma il suo carattere irascibile, la sua lingua tagliente e il suo conclamato senso di superiorità non sempre hanno giovato alla sua lunga carriera politica. Soprattutto: c’è una donna che non si è mai fatta impressionare dalla sua altezza da cestista e dai suoi modi bruschi: Angela M… (la Repubblica)
Su altre fonti
“È stato lei a dividere il Paese, a condurlo nel caos e nell’ingovernabilità”, ha detto Merz rivolgendosi a colui che potrebbe essere il suo predecessore. (RSI Radiotelevisione svizzera)
Non è passato molto tempo prima che la mia intuizione sul rischio di elezioni anticipate in Germania si materializzasse. Questa è la potenza del pensiero catastrofico. E quasi a suggellare questa mia previsione, in sole 24 ore, una serie di indicatori contrarian hanno iniziato a circolare nel panorama politico e nei mercati, segnalando una situazione in rapido deterioramento. (ComplianceJournal.it)
Ieri il ministro delle Finanze Jörg Kukies ha confermato i sospetti delle ultime ore: il Bundestag non farà in tempo a votare la finanziaria 2025. La buona notizia è che finalmente c’è una data per le elezioni tedesche: il 23 febbraio. (la Repubblica)
Ieri la seduta teoricamente da dedicare all’iter di approvazione delle numerose imminenti scadenze parlamentari (tra cui l’approvazione del bilancio pubblico, il casus belli che ha provocato la crisi di governo fra Spd e Fdp), si è trasformata nell’ora dei lunghi coltelli in cui i leader politici hanno regolato i conti anche personali tenuti in sospeso negli ultimi mesi. (il manifesto)
Bandiera bianca sulla Cancelleria di Berlino: Olaf Scholz ha ceduto sulla data delle elezioni anticipate in Germania, ora in programma per il 23 febbraio. A questa tattica temporeggiatrice si sono opposti i popolari, principale gruppo di opposizione forte del 33% delle preferenze, con una sintesi efficace di forza e apertura. (il Giornale)
La Commissaria federale per le elezioni, Ruth Brand, non ha obiezioni a una nuova elezione per il 23 febbraio. I partiti politici tedeschi avrebbero trovato un accordo per tenere le prossime elezioni politiche il 23 febbraio 2025. (La Stampa)