'Disobbedire' di nome e di fatto, il nuovo album di Fiorella Mannoia
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"Un album ricco di spunti umani, con testi dalla parte dei fragili, gli ultimi della società" Il nuovo album di Fiorella Mannoia dal titolo ‘Disobbedire’ (Oyà/Columbia Records/Sony Music) esce venerdì 29 novembre. Nelle nove tracce un ritratto della cantante e della donna. Un album che celebra i 70 anni dell’artista, che racchiude canzoni – alcune delle quali firmate da Fiorella in prima persona – che fondono amore e consapevolezza, speranza e denuncia. (LAPRESSE)
Ne parlano anche altre testate
«Se oggi nella musica c’è più obbedienza o disobbedienza? Dico una cosa: quando ero adolescente, negli Anni ’70, la mia generazione ascoltava Fabrizio De André, Francesco De Gregori, Bob Dylan, Leonard Cohen. (ilmessaggero.it)
“Un inno alla libertà che spinge a riflettere sul valore dell'indipendenza e dell’autenticità in un mondo sempre più conformato”, ha spiegato l’artista romana: lo porterà in scena insieme alle sue tante hit – rivestite per l’occasione da preziose quanto variegate, intime sfumature – sabato 23 novembre al Carlo Felice di Genova, nell’ambito della tournée teatrale “Fiorella Sinfonica-Live con Orchestra”. (La Repubblica)
“Disobbedire” è il nuovo disco di Fiorella Mannoia Un album che celebra i 70 anni dell’artista, che racchiude canzoni – alcune delle quali firmate da Fiorella in prima persona – che fondono amore e consapevolezza, speranza e denuncia: brani che guardano al nostro tempo e in cui la musica si fa portavoce di impegno culturale e sociale. (Dire)
Abbiamo ascoltato “Disobbedire”: la sua voce, la sua visione sul mondo, denuncia e speranza, ancora una volta Fiorella Mannoia non fa sconti e in note mette tutti i suoi 70 anni di musica e consapevolezza. (Sky Tg24 )
L’album, in uscita venerdì, celebra i suoi 70 anni in musica con nove brani caratterizzati da un costante impegno sociale e impreziositi da vari duetti (Piero Pelù, Michele Bravi, Francesca Michielin e Federica Abbate). (Corriere della Sera)
Ma non è solo un album di critica e protesta, ma di consigli per una umanità migliore. L’artista restituisce a chi l’ascolta una fotografia realistica, vera, impietosa di ciò che ci circonda. (Il Fatto Quotidiano)