La tragica coincidenza: il 24 luglio 2007 rogo mortale devastò Peschici
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Ore di paura a Vieste per l'incendio che sta devastando la località San Felice, uno degli scenari più belli del promontorio del Gargano. Ma c'è una tragica coincidenza in questa storia. Perché proprio il 24 luglio di 17 anni fa, nel 2007, nella vicina Peschici morirono tre persone in un rogo che devastò il paese. Proprio questa sera alle 19.30 nella Parrocchia Sant'Elia ci sarà la Santa Messa in memoria dei concittadini deceduti Furono 300 i feriti in totale, tra turisti e residenti, ingentissimi i danni a camping e villaggi turistici, ettari di macchia distrutti. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Nel momento in cui si prigionarono le fiamme la costa di Peschici era affollata di turisti. (l'Immediato)
#Incendiboschivi in #Puglia. Su entrambi gli interventi #vigilidelfuoco in azione con mezzi aerei #26luglio 20:00 pic.twitter.com/aGOyPO4jYe (AGI - Agenzia Italia)
Circa la metà degli evacuati, come conferma il sindaco Giuseppe Nobiletti, è andato via mentre altri hanno trovato alloggio presso strutture ricettive e nella palestra messa a disposizione dall’amministrazione comunale. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Le fiamme, molto alte, sono divampate alle prime luci dell'alba, mettendo in allarme le autorità del luogo. Un incendio di vaste dimensioni ha bruciato gran parte del bosco della Baia di San Felice, a Vieste, sul Gargano, in provincia di Foggia. (il Giornale)
“Abbiamo individuato già da questa mattina l’origine dell’incendio e provveduto a sequestrare degli oggetti che fanno supporre l’origine dolosa delle fiamme”. Lo riporta Ansa. (l'Immediato)
Le fiamme si sono sviluppate in una zona impervia e spinte dal forte vento avanzano verso la struttura ricettiva. A causa dell’avanzamento dell’incendio che sta interessando il bosco sovrastante baia San Felice a Vieste, i vigili del fuoco hanno disposto a scopo precauzionale l’evacuazione della vicina Baia dei campi la struttura ricettiva che ospita circa 1200 persone. (StatoQuotidiano.it)
