FdI e il caso degli antisemiti: ora si cerca un antidoto alla «deriva AfD» (che danneggia il progetto di Meloni)

FdI e il caso degli antisemiti: ora si cerca un antidoto alla «deriva AfD» (che danneggia il progetto di Meloni)
Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next
Per saperne di più:
Corriere della Sera INTERNO

Se c’è una cosa che Giorgia Meloni non può tollerare è vedere l’acronimo di FdI scambiato per quello di Afd, dove il nostalgismo è stato soppiantato dall’antisemitismo. Perciò tra le tante ragioni che impongono di non derubricare quanto è accaduto in una sede di Gioventù nazionale, ce n’è una in particolare. Le espressioni odiose contro gli ebrei rischiano di «veicolare un virus che sarebbe poi difficile debellare», come ha spiegato il responsabile organizzativo di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli a un esponente del suo partito: perciò «bisogna vigilare». (Corriere della Sera)

Su altre testate

La linea di FdI sui vagiti nazifascisti di Gioventù nazionale, il movimento giovanile del partito, è cambiata già tre volte: prima il silenzio, poi la rimozione delle tre protagoniste più sacrificabili (Flaminia Pace, Elisa Segnini e Ilaria Partipilo), infine l’attacco a Fanpage e ai giornalisti che hanno realizzato l’inchiesta. (Il Fatto Quotidiano)

Un portavoce a LaPresse: "E' severamente vietato. Si tratta di concetti che violano la dignità umana e che vanno contro la democrazia" (LAPRESSE)

Caro Merlo, è fascismo o goliardia la schifezza che Fanpage ci ha mostrato infiltrandosi dentro Fratelli d’Italia? Meloni “prende atto” che il giornalismo è “fraudolento”. Secondo lei è giornalismo? E Meloni non sapeva già di che pasta sono fatti i suoi? La goliardia, con la sua volgarità e la sua nobiltà, non c’entra nulla. (la Repubblica)

Elisa Segnini e le frasi choc. Fratelli d'Italia a Bergamo la scarica: «Noi siamo un'altra cosa»

«Chi ha sentimenti razzisti, antisemiti o nostalgici ha sbagliato casa perché questi sentimenti sono incompatibili con Fratelli d'Italia», premette. Giorgia Meloni non resta in silenzio. (ilgazzettino.it)

Dopo la seconda parte dell’inchiesta Gioventù meloniana di Fanpage e le dichiarazioni rilasciate ieri da Giovanni Donzelli e dalla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, c’è una questione politica che va messa al centro dibattito pubblico: Gioventù Nazionale va sciolta. (Valigia Blu)

Dopo le dimissioni da capo segreteria della deputata di Fratelli d’Italia Ylenja Lucaselli, rassegnate in seguito all’inchiesta di Fanpage che ha raccolto frasi antisemite e nostalgie fasciste all’interno dei circoli romani di Gioventù Nazionale (il movimento giovanile del partito), Elisa Segnini Bocchia di San Lorenzo sceglie la via del silenzio. (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)