Il sapore amaro a cui non siamo abituati

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Bauscia Cafè SPORT

Inter non ha rivali. Lo sentiamo dire da anni, e siamo anche abituati a vincere tanto e perdere pochissimo in termini di partite. L’Inter esprime il miglior gioco della serie A e uno dei migliori giochi d’europa. Sacrosanto anche questo. Nonostante tutto ciò è importante mantenere il contatto con la realtà, sebbene a livello numerico i nerazzurri abbiano portato a casa il maggior numero di trofei, si sono trovati sfidati più volte in questo strapotere non solo annunciato ma anche percepito. (Bauscia Cafè)

Su altre testate

Behrami: "Inter-Milan può togliere supponenza ai nerazzurri. Non volevano essere sporchi" (L'Interista)

IL RAGIONAMENTO – Bruno Longhi ha indicato la sua visione sulla finale di Supercoppa Italiana persa dall’Inter contro il Milan per 2-3. Il giornalista, con un post pubblicato sul suo account X, ha sottolineato come la differenza tra i titolari e i sostituti abbia avuto un certo peso nel risultato finale: «C’è un errore di base quando si giudica l’Inter e si tenta di spiegarne le (rare) sconfitte. (Inter-News)

Si tratta di un incidente di percorso che va classificato in quanto tale, passo falso dal quale ripartire con più rabbia di prima. Simone Inzaghi sfoglierà manuali di psicologia alla ricerca del metodo più affidabile per entrare nella testa dei suoi giocatori ed evitare contraccolpi dopo la sconfitta di ieri. (fcinter1908)

Un film già visto

"Siamo una squadra, la stagione è ancora lunga. Così, nelle sue Instagram Stories, Benjamin Pavard prova a suonare la carica per la sua Inter dopo la dolorosa sconfitta in finale di Supercoppa col Milan. (Sport Mediaset)

Marco Macca Redattore 7 gennaio - 20:00 Alla fine, il muro Inter è crollato. In un battito di ciglia, i nerazzurri hanno gettato via la finale di Supercoppa Italiana (fcinter1908)

Perdere una finale ci sta, specie dopo averne portato a casa tre di fila nella competizione battendo Milan, Juventus e Napoli, ma non in questo modo. E dopo un ko così, imparare la lezione e crescere diventa un obbligo. (Fcinternews.it)