Stm, Maurizio Tamagnini si dimette dal consiglio di sorveglianza

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Milano Finanza ECONOMIA

Sale il livello della tensione in Stm. Maurizio Tamagnini, vicepresidente del consiglio di sorveglianza del big dei chip italofrancese, ha rassegnato le dimissioni con effetto immediato. Entrato nell'organo nel 2014, Tamagnini, che è anche amministratore delegato del fondo Fsi, nel corso del mandato ha ricoperto le cariche di presidente e vicepresidente. L'uscita di Tamagnini vuole favorire il dialogo Italia-Francia L'uscita di Tamagnini per Equita Sim «segue un periodo di crescente frizione tra il top management di Stm e il governo italiano, culminato nella recente intervista al ceo Jean-Marc Chery e nella replica del direttore generale del Mef Marcello Sala. (Milano Finanza)

Se ne è parlato anche su altre testate

Stm è di nuovo al centro di una tempesta interna. Maurizio Tamagnini, vicepresidente del consiglio di sorveglianza della compagnia italo-francese, ha rassegnato le dimissioni, confermando le previsioni che da giorni circolavano negli ambienti finanziari. (FIRSTonline)

Tutte le organizzazioni sindacali e l'azienda hanno analizzato la contrazione temporanea degli ordini, non imputabile a Stm, e che darà luogo alla sospensione dell'attività lavorativa esclusivamente per le attività manifatturiere del sito, è escluso quindi il nuovo investimento chiamato WSic, per due periodi non consecutivi dal 15 al 24 marzo e poi dal 27 aprile al 4 maggio. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La Fiom Cgil Brianza esprime forte preoccupazione e indignazione per le recenti dichiarazioni del ceo di STMicroelectronics, Jean-Marc Chéry, rilasciate al Sole 24 Ore. Il tentativo di minimizzare la situazione e screditare le legittime preoccupazioni dei lavoratori è inaccettabile. (Collettiva.it)

St allunga la serie negativa in Borsa, pesano le tensioni sulla governance

Agrate Brianza, 21 marzo 2025 – Svolta nella crisi St, il governo convoca i sindacati: l’incontro è stato fissato per il 3 aprile a Roma, ad attendere Fim, Fiom e Uil ci saranno i ministri Adolfo Urso (Imprese e made in Italy) e Giancarlo Giorgetti (Economia e Finanze). (IL GIORNO)

Nella lettera ricordiamo le ripetute richieste di convocazione del tavolo nazionale al Mimit sulla situazione e le prospettive industriali di StM, gruppo presente sul territorio nazionale con oltre 13.000 addetti e diversi stabilimenti. (Fiom-Cgil)

In una giornata già poco brillante per i tecnologici europei (-1,14% l'Euro Stoxx 600 di settore), Stmicroelectronics prosegue sulla via dei ribassi imboccata alla vigilia, mentre si intensificano le tensioni con il Governo sulla governance, negli ultimi mesi molto critico nei confronti della dirigenza e, in particolare, della gestione e delle scelte del Ceo Jean-Marc Chery (il Tesoro italiano controlla, attraverso una joint venture paritetica con la banca pubblica francese Bpifrance, il 27,5% di St). (Il Sole 24 ORE)