L'ex Genoa Omeonga: "Brutalizzato dalla polizia perché nero"
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"Il 25 dicembre sono stato vittima della brutalità della polizia. Durante un volo tra Roma e Tel Aviv, dopo essere salito a bordo e aver preso posto, uno steward mi ha avvicinato per un presunto problema con i miei documenti e mi ha chiesto di lasciare l'aereo. Confidando nella validità dei miei documenti, gli ho chiesto con calma che tipo di problema fosse. È stata chiamata la polizia e sono stato ammanettato e portato via con la forza dall'aereo". (Primocanale)
Se ne è parlato anche su altre testate
Un video ne ritrae l'arresto da parte della Polaria con l'accusa di essere sulla black-list di Tel Aviv, ma la testimonianza dello stesso centrocampista e alcuni particolari portano ad una realtà diversa: "Tutto falso, è un episodio di discriminazione razziale" (Fanpage.it)
Ha denunciato su un video postato su Instagram di essere stato picchiato dalla polizia italiana. (il Giornale)
C’è un video girato a bordo del volo BZ131 della Blue Bird Airways decollato da Bruxelles il giorno di Natale e diretto a Tel Aviv: ritrae un agente della Polaria di Fiumicino trascinare il centrocampista belga Stephane Omeonga, 28 anni, giù dall’aereo. (Repubblica Roma)
Trascinato giù dall’aereo e picchiato dalla polizia a Fiumicino nel giorno di Natale. È quanto ha denunciato l’ex giocatore del Genoa, e ora nelle file della serie B israeliana con il Bnei Sakhnin, Stephane Omeonga. (Il Fatto Quotidiano)
«Sono un calciatore, un cittadino belga. Che stai facendo? Sei impazzito?». (Corriere Roma)
Dopo la denuncia sui social di Stephane Omeonga, è arrivata la replica da parte di fonti della Polizia riprese da un post dell’Ansa. (Pianetagenoa1893.net)