Piena adesione di Romania e Bulgaria all'area Schengen, ma con un'avvertenza
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La Romania e la Bulgaria diventeranno membri a tempo pieno dell'Area Schengen a partire dal primo gennaio 2025, completando un processo che risale al 2011, quando la Commissione europea ha dichiarato entrambi i Paesi pronti ad aderire PUBBLICITÀ Il percorso condiviso da Romania e Bulgaria per entrare nell'Area Schengen senza passaporti si è concluso giovedì mattina, quando i ministri degli Interni dell'Unione Europea hanno dato il loro ultimo via libera alla loro combattuta candidatura. (Euronews Italiano)
Su altre fonti
In qualità di membro dello spazio Schengen, la Svizzera può partecipare al Consiglio dell’UE, ma non può votare. La Confederazione è rappresentata dal consigliere federale Beat Jans. (RSI Radiotelevisione svizzera)
“È un momento storico accogliere finalmente questi due Paesi come membri a pieno titolo. Gli ingressi da Romania e Bulgaria non saranno più sottoposti a controlli, perché i due Paesi dal 1° gennaio 2025 entrano ufficialmente in area Schengen, la più grande area di libero passaggio al mondo. (Il Fatto Quotidiano)
Dopo aver abolito quelli aerei e marittimi già dal 31 marzo, oggi (12 dicembre) il Consiglio dell’Unione europea ha deciso di rimuovere l’ultimo ostacolo con Bucarest e Sofia: con l’anno nuovo, anche i controlli ai confini interni terrestri saranno un ricordo. (EuNews)
I due Paesi entreranno dunque a far parte dell'area Schengen a pieno diritto. «Secondo le nostre speranze, tutti i ministri dell'Interno dovrebbero accettare e adottare la legislazione in materia — ha detto il ministro dell'Interno ungherese Sandor Pinter, prima della riunione a Bruxelles, che rappresenta la presidenza di turno del Consiglio Ue —. (Corriere della Sera)
Bulgaria e Romania entrano a pieno titolo nell'area di libera circolazione di Schengen. Il Consiglio Ue ha deciso di rimuovere i controlli sulle persone ai confini terrestri interni all'area dei due Paesi a partire dal primo gennaio 2025. (LaVoce)
Lo fa sapere il Consiglio UE. Gli Stati membri dell'UE hanno deciso di eliminare i controlli sulle persone alle frontiere terrestri interne con e tra Bulgaria e Romania a partire dal 1. (Corriere del Ticino)