Romania e Bulgaria entreranno ufficialmente nell’area Schengen, aboliti controlli dal 2025 dopo via libera Consiglio Ue
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Dal primo gennaio 2025, Romania e Bulgaria faranno parte a tutti gli effetti dell’area Schengen, la più vasta zona di libera circolazione al mondo. La decisione è stata formalizzata giovedì 12 dicembre, durante il Consiglio Giustizia e Affari Interni dell’Unione Europea, con il voto favorevole per eliminare i controlli via terra, completando un processo iniziato a marzo con la rimozione dei controlli aerei e marittimi. (Il Giornale d'Italia)
Su altri giornali
Bruxelles – Romania e Bulgaria faranno definitivamente parte dell’area Schengen, lo spazio di libera circolazione che permette a oltre 400 milioni di persone di muoversi in 29 Paesi senza i controlli alle frontiere. (EuNews)
Lo fa sapere il Consiglio Ue. Gli Stati membri dell’Ue hanno deciso di eliminare i controlli sulle persone alle frontiere terrestri interne con e tra Bulgaria e Romania a partire dall’1 gennaio 2025. (Il Sole 24 ORE)
Il percorso condiviso da Romania e Bulgaria per entrare nell'Area Schengen senza passaporti si è concluso giovedì mattina, quando i ministri degli Interni dell'Unione Europea hanno dato il loro ultimo via libera alla loro combattuta candidatura. (Euronews Italiano)
Raggiunto un accordo al Consiglio Affari interni in corso a Bruxelles. Gli Stati membri dell’Ue hanno deciso di rimuovere i controlli sulle persone alle frontiere terrestri interne con e tra Bulgaria e Romania dal 1° gennaio 2025: i due Paesi entreranno pienamente nell’area Schengen. (B-Lab Live!)
L’accordo consente ai circa 420 milioni di persone dei 25 Stati membri dell’UE che fanno parte dello spazio Schengen, nonché agli abitanti di Svizzera, Norvegia, Islanda e Liechtenstein, di viaggiare liberamente tra gli Stati membri senza controlli alle frontiere. (RSI Radiotelevisione svizzera)
Per la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, Sofia e Bucarest sono ora finalmente e pienamente nell'area "a cui appartengono". Per Roberta Metsola, presidente del Parlamento Europeo, l'ingresso a pieno titolo in Schengen è "meritato. (Adnkronos)