Ursula, la rielezione si fa in salita

Ursula, la rielezione si fa in salita
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L'Opinione delle Libertà INTERNO

L’esito delle Legislative in Francia potrebbe complicare non poco la rielezione di Ursula von der Leyen. Mancano poco più di due settimane al voto che confermerà le nomine dei top jobs dell’Unione europea, con i lavori della decima legislatura che prenderanno il via ufficialmente il 16 luglio prossimo. Dopo la vittoria del Rassemblement national (Rn) di Marine Le Pen al primo turno, e con l’inizio del semestre di presidenza dell’Ue dell’Ungheria di Viktor Orbán, un grande movimento di destre si sta mettendo in moto per creare le intese all’Eurocamera, l’unico grande ostacolo frapposto tra von der Leyen e la sua riconferma a capo della Commissione europea (L'Opinione delle Libertà)

Ne parlano anche altri media

In Europa è l’ora dei tatticismi e delle pacche sulle spalle. (ilmattino.it)

"Abbiamo avuto un incontro molto costruttivo nel quale abbiamo discusso sulla possibilità di una maggioranza stabile e democratica all'Eurocamera. In ogni caso, abbiamo detto chiaramente che i Verdi non saranno parte di una maggioranza che negozia o fa affidamento sull'estrema destra, inclusa Ecr". (Tuttosport)

Vanno avanti le manovre della presidente della Commissione Ue uscente, Ursula von der Leyen, nel tentativo di trovare appoggio per la sua conferma. Al momento il principale ostacolo è rappresentato dal Parlamento europeo. (LA STAMPA Finanza)

Ue, i paletti dei Verdi a Ursula Von der Leyen: «Escluda i Conservatori». Le resistenze tra i Popolari

Il mondo dem, tuttavia, non gli dà più credito. In caso di rinuncia, papabili Michelle Obama, Kamala Harris o il californiano Gavin Newsom.Allarme rosso. (La Verità)

Il generale: «Chiacchiere da bar, non mi è stato notificato nulla».Il gong del sistema a orologeria della giustizia italiana è scoccato ieri: il generale Roberto Vannacci, che, fresco di elezi... (La Verità)

BRUXELLES Parte dai verdi la maratona di Ursula von der Leyen al Parlamento europeo, alla ricerca dei voti che, nello scrutinio segreto di Strasburgo (con ogni probabilità il 18 luglio), le consentano di blindare la riconferma per un bis al vertice della Commissione Ue. (ilmessaggero.it)