Nato, ecco perché la vera minaccia si trova dentro l’Alleanza

Nato, ecco perché la vera minaccia si trova dentro l’Alleanza
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L’Alleanza non è mai stata così compatta di fronte a un nemico esterno. Ma, chiunque vinca le prossime elezioni Usa, la priorità americana non sarà l’Europa. Tanto più se alla Casa Bianca tornerà Trump (24+)

Se ne è parlato anche su altri giornali

La Nato a settantacinque anni è un’organizzazione in cerca d’autore. Gli Stati Uniti hanno da tempo chiarito di non avere i mezzi e la volontà politica di fare la guerra in Europa per non rischiare di scoprirsi in Asia. (Limes)

(Adnkronos) – (CremonaOggi)

La Cina viene definita nel comunicato finale un pericolo per la prosperità e la sicurezza dell’Occidente, e le si intima di abbandonare l’alleanza con la Russia: «Non può facilitare la più grande guerra europea della storia recente senza che questo abbia un impatto negativo sui suoi interessi e sulla sua reputazione». (L'Eco di Bergamo)

Un nuovo conflitto nel cuore d'Europa. È una guerra calda contro Putin e Xi

Il vertice della Nato di Washington si è concluso con un documento finale in cui i Paesi membri si impegnano ad assicurare a Kiev sostegno militare per 43 miliardi di dollari entro il 2025, e affermano che il processo di adesione dell’Ucraina all’Alleanza Atlantica è “irreversibile” senza tuttavia formulare alcun piano dettagliato per definirne tempi e modalità d’ingresso. (Analisi Difesa)

Ma dietro le dichiarazioni finali e le buone intenzioni rimane in sospeso l’evidente carenza di direzione strategica (difficile con 32 Paesi), la mancanza di leadership (Biden non pare in grado di assicurarla) e l’incapacità dell’Europa di soddisfare in modo chiaro e deterrente le proprie esigenze di difesa. (Nicola Porro)

Nonostante un Occidente acciaccato, con lo Zio Sam in crisi, la democrazia che mostra la sua fragilità e le storture del politicamente corretto. Anni dopo la fondazione della Nato si torna alla casella di partenza, ma con una guerra «calda» nel cuore dell’Europa, non più fredda come allora. (il Giornale)