Spesa sociale, tagli e tasse: così nasce l’ingiustizia
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A farne le spese, come sempre, sono i Comuni, anello debole di una catena che il governo cerca di stringere per adeguarsi alle regole europee. Regole che guardano al bilancio, non sempre alla vita dei cittadini. Tagli per otto miliardi di euro fino al 2037. Una cifra che non è solo un numero, ma una sentenza. Le amministrazioni locali vedranno ridursi i trasferimenti statali, sacrificando politiche abitative, rigenerazione urbana e opere pubbliche. (L'Eco di Bergamo)
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Manfredi si trova a fronteggiare il giro di vite che la manovra impone alle città e parla per sé e a nome dei suoi ottomila colleghi: “L’aspetto più problematico è la riduzione della possibilità di utilizzare la spesa corrente, una conseguenza del nuovo patto di stabilità. (Blitz quotidiano)
E’ la strategia che la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha chiamato ieri dei «conti in ordine». La legge di bilancio varata in maniera definitiva dal Senato prevede in realtà un triplice attacco alla spesa sociale, all’assistenza e al lavoro nella sanità. (il manifesto)
Oggi alle 12.30 la Federazione provinciale del Partito Democratico ha indetto una manifestazione davanti alla Prefettura di Modena esprimere il proprio dissenso rispetto alla manovra di Bilancio che, nel prossimo quinquennio, taglia 8,3 miliardi a Regioni ed Enti locali. (La Pressa)
Roma — Eletto un mese fa alla presidenza dell’Anci, l’associazione dei comuni italiani, il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi si trova a fronteggiare la sua prima grana, il severo giro di vite che la manovra impone alle città. (la Repubblica)
Organizzato da Anci e Ifel, il webinar ha l’obiettivo di offrire un primo quadro di analisi dei contenuti delle principali misure contenute nella legge di bilancio 2025 per Comuni e Città Metropoline e supporto nella fase attuativa delle stesse. (ANCI LOMBARDIA)