Picco dell'influenza: quando è previsto e a che età fare il vaccino
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Con l’arrivo dell’inverno e delle festività natalizie, tornano incontri, cenoni in famiglia e aperitivi con gli amici; e con essi, purtroppo, anche uno sgradevole invitato: l’influenza stagionale. I momenti di convivialità al chiuso, caratterizzati da scarso ricambio d’aria e lunghe ore trascorse insieme, creano infatti le condizioni ideali per la diffusione dei virus influenzali. Gli esperti hanno già lanciato l’allarme, sottolineando l'importanza di vaccinarsi per ridurre i rischi, soprattutto nei soggetti più vulnerabili. (La Gazzetta dello Sport)
Su altre testate
Quest'anno, ci si aspetta un picco di casi, specialmente a causa della variante H3N2, nota anche come influenza australiana. I sintomi da tenere d'occhio includono febbre alta, tosse secca, mal di gola, dolori muscolari e affaticamento. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Come medico, credo che basti questa cifra per invitare tutti, e in particolare i più fragili, a sottoporsi alla vaccinazione. In base ai dati dell'Istituto Superiore di Sanità in Italia, ogni anno, ci sono circa ottomila decessi dovuti a influenza o a sue complicanze. (Io Donna)
Influenza: quali rischi e chi li corre di più Gli specialisti spiegano che l’influenza può presentarsi con diverse forme di gravità e alcune fasce di popolazione, ad esempio i pazienti con malattie croniche possono facilmente sviluppare gravi complicanze influenzali come polmonite virale, polmonite batterica secondaria e peggioramento delle condizioni mediche sottostanti. (Io Donna)
L'influenza 2024-2025 è "una partita che si deve ancora giocare". Il picco dell'influenza stagionale è ormai alle porte, è atteso tra la fine dell'anno e l'inizio del 2025. Nonostante le previsioni, il virus mostra ancora un’evoluzione incerta per questo la data indicata dagli esperti contiene un certo livello di imprevedibilità, legato soprattutto alle evoluzioni dell'influenza e alla sua trasmissibilità. (Tiscali Notizie)
Finora, però, la stagione influenzale e delle sindromi respiratorio ha vissuto un ribasso rispetto agli ultimi due anni, attualmente l’incidenza è in calo del 26,6 per cento rispetto all’anno scorso. Si è giocato d’anticipo, e così il virus è rimasto a bada. (L'Eco di Bergamo)
Scatta l’allarme per la nuova epidemia di influenza: in arrivo un ceppo particolarmente resistente, ecco i casi in cui la nostra salute è davvero a rischio (Temporeale Quotidiano)