Attenti all’influenza: picco dopo le feste
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Dopo le feste di Natale è atteso il picco di casi di influenza, dovuto appunto all’aumentata socialità e con essa il rischio atteso di contagiarsi. Dunque, un ritorno a scuola forse tormentato e con molte assenze, di docenti e alunni, anche se a essere più colpiti saranno, dicono gli esperti, gli anziani che devono stare attenti a questo nuovo ceppo influenzale pericoloso anche per i sessantenni. Dunque anche per costoro l’invito pressante è quello di vaccinarsi. (Tecnica della Scuola)
La notizia riportata su altri giornali
Una richiesta di cambiamento in linea con quanto già avvenuto in Austria, Germania e Gran Bretagna, alla luce dei dati riportati dall'organismo dell'European centre for disease, prevention and control (Ecdc), che mostrano come in Europa nella stagione 2022/2023 i casi di influenza trattati in terapia intensiva hanno interessato nel 42% individui dai 60 anni in su. (il Giornale)
Mostra che l’influenza Australiana ha iniziato ad alzare la testa: ha messo a segno 477 mila contagi, con un’incidenza di 8,08 casi per mille assistiti, quando la settimana prima era del 7,89. Cosa succederà nei prossimi giorni? La previsione sul picco di casi invernali si fa più precisa: la stima arriva dall’Ist… (la Repubblica)
Scatta l’allarme per la nuova epidemia di influenza: in arrivo un ceppo particolarmente resistente, ecco i casi in cui la nostra salute è davvero a rischio (Temporeale Quotidiano)
Combattere l'influenza significa molto spesso non solo salvare delle vite, ma soprattutto evitare le complicanze". Al 69° Congresso Nazionale di Gerontologia e Geriatria a Firenze, importante appuntamento sulla salute degli anziani. (il Dolomiti)
Lo annuncia l'Istituto per l'Interscambio Scientifico (Isi Foundation) su incarico dell'Ecdc (European Centre for Disease Prevention and Control) spiegando che l'andamento è simile a quello registrato lo scorso anno e le previsioni sono comunque condizionate da alcune variabili. (Corriere della Sera)
Come medico, credo che basti questa cifra per invitare tutti, e in particolare i più fragili, a sottoporsi alla vaccinazione. Non a caso il nostro (Io Donna)